Trump minaccia dazi sulle auto estere dopo lo schiaffo Gm. Fmi: «Così meno crescita»

Donald Trump ha dichiaro che il governop statunitense sta studiando la possibilità di imporre dazi sulle auto costruite all'estero, dopo che General Motors ha...

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Donald Trump ha dichiaro che il governop statunitense sta studiando la possibilità di imporre dazi sulle auto costruite all'estero, dopo che General Motors ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede la chiusura di quattro stabilimenti negli Stati Uniti e uno in Canada, con un taglio di oltre 14.000 posti di lavoro. Secondo il presidente, con dazi del 25% sulle auto importate, «molte più auto sarebbero costruite qui e Gm non chiuderebbe gli impianti in Ohio, Michigan e Maryland. Inoltre, i Paesi che ci mandano auto si sono approfittati di noi per decenni. Il presidente ha grande potere in materia. A causa di Gm», l'imposizione di dazi «è allo studio ora!». Dopo i commenti di Trump, il titolo Gm perde in Borsa l'1,44%.


Allarme Fmi. Gli eventuali dazi dell'amministrazione Trump sulle auto potrebbero portare a un taglio della crescita globale dell'0,75%. Lo afferma il Fmi nel rapporto inviato al G20. Critiche anche al nostro Paese. «Gli spread sono aumentati in alcuni paesi, inclusa l'Italia, dove i timori per l'elevato debito pubblico e slittamenti nelle politiche potrebbero innescare ulteriori reazioni negative del mercato». Lo afferma il Fmi in un documento preparato per il G20.

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Il Messaggero