LIMA – L'Italia del volante alla Dakar 2018 è rappresentata da una famiglia (papà, e due figli debuttanti) e da gente che ha molta esperienza in questa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I partecipanti alla prova riservata ai truck sono più numerosi. Il Team Orobica Raid schiera addirittura tre equipaggi e tutti con lo stesso veicolo un Mercedes Unimog, il mezzo in dotazione anche ad alcuni eserciti. Con il numero 533 partiranno gli esperti Antonio Cabini e Giulio Verzeletti: il primo è alla 21esima Dakar, il secondo alla 16esima ed entrambi sono reduci dall'avventura sudamericana dello scorso anno quando hanno guidato fino in fondo la PanDakar. A bordo ci sarà anche la debuttante Raffaella Cabini, classe 96, motociclista di successo e figlia di Antonio. Fra le donne è la più giovane partecipante a questa edizione.
Carlo, il secondo figlio di Antonio Cabini, è sul veicolo con il numero 535. Ha appena 19 anni ed è il meccanico dell'equipaggio di cui fanno parte Nicola Montecchio e Loris Calubini. L'età media è di 37 anni. Con il numero 534 partono Paolo Calabria e Giuseppe Fortuna. Il primo deve arrivare almeno fino all'undicesima tappa per celebrare in corsa il suo 52esimo compleanno. Ha già corso tre volte la Dakar. Anche Fortuna, che ha appena compiuto 59 anni e superato i 110 chili di peso, è un esperto dei rally, Dakar compresa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero