Toyota Yaris, a Ginevra la sportivissima versione GRMN con un 1.8 turbo da 210 cv

La Toyota Yaris GRMN
GINEVRA - Lanciata nel 2011, la terza generazione della Yaris viene sottoposta a un aggiornamento che ne rende più attuale lo stile, ma che porta anche interessanti...

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GINEVRA - Lanciata nel 2011, la terza generazione della Yaris viene sottoposta a un aggiornamento che ne rende più attuale lo stile, ma che porta anche interessanti novità sia a livello meccanico, con una maggior efficienza della variante ibrida, sia a livello di gamma, con l'introduzione si una sportivissima versione GRMN con motore 1.8 turbo da 210 cv. Oltre alla nuova compatta, sullo stand elvetico della Casa delle Tre Ellissi protagonista è anche il concept i-Tril, alla sua prima apparizione mondiale. Si tratta di un veicolo elettrico a quattro ruote, per filosofia a metà strada tra una citycar e uno scooter, che mostra l'idea del Costruttore nipponico per i mezzi del futuro.

 

Il modello 2017 della Yaris è frutto di un importante investimento di 90 milioni di euro. Curato direttamente dalla divisione europea della Casa, il restyling ha comportato la modifica o la sostituzione di 900 componenti. Anche il nuovo design è made in Europe: i ritocchi al frontale, che hanno reso la vettura più dinamica, sono stati realizzati dal centro ED2 di Toyota che ha sede nel sud della Francia. I progettisti hanno enfatizzato la tridimensionalità del frontale per conferire alla vettura una maggiore presenza su strada mentre più personalità arriva dagli inediti proiettori, eventualmente integrabili con luci diurne a Led. Queste creano una particolarissima linea riconoscibile di notte, che si biforca abbracciando il faro principale e si estende oltre il proiettore, raggiungendo il logo centrale.

Il ridisegnato paraurti prevede sezioni ampie che si abbassano dai gruppi ottici, andando ad avvolgere la griglia trapezoidale. Anche la griglia è stata ritoccata: adotta uno schema a nido d'ape per gli allestimenti Trend e un design orizzontale scanalato per gli altri. I fendinebbia prevedono alloggiamenti più compatti. La finitura cromata è disponibile di serie già dalla versione Active. Ritocchi alla fiancata e un nuovo portellone e fanali (di serie a Led sulla ibrida) dalla grafica rivista completano il quadro dei principali interventi effettuati esternamente.

Nell'abitacolo gli aggiornamenti hanno puntato a creare un'atmosfera più fresca rispetto al modello 2016: spiccano le nuove tappezzerie, il differente utilizzo di colori e dettagli, i controlli ridisegnati e il quadro strumenti rivisto. Nuovi anche il volante, le bocchette d'aerazione e l'illuminazione degli strumenti.

Per il modello ibrido da segnalare piccoli affinamenti tecnici che promettono un miglioramento della guida. Debutta poi la Driveco Box, uno strumento che registra le distanze percorse, i tempi e le velocità medie, rilevando il funzionamento in modalità elettrica, e permette di scaricare le relative informazioni sul proprio smartphone o tablet. Gli ingegneri Toyota hanno quindi lavorato per ridurre rumori e vibrazioni, in particolare in fase di accelerazione (sono stati tra gli altri adottati nuovi supporti motore, un differente riduttore di rollio, nuovi alberi a camme e un diverso sistema di scarico dotato). Gli ammortizzatori sono stati ricalibrati.


Nella gamma 2017 della Yaris debuttano un nuovo 1.5 benzina da 111 cv che sostituisce il precedente 1.33, mettendo a segno una riduzione dei consumi fino al 12% nel ciclo NEDC, e un 1.8 turbo da 210 cv per l'inedita variante sportiva GRMN. Una vettura, questa, che sfrutta le conoscenze maturate da Toyota per il ritorno alle competizioni nel Mondiale rally, avvenuto quest'anno proprio con la Yaris. Oltre all'innesto dell'unità sovralimentata, la nuova Yaris vanta vari interventi sia al telaio sia alle sospensioni e monta un differenziale Torsen a slittamento limitato. La piccola belva sarà prodotta per l'Europa in Francia, a Valenciennes, e arriverà sul mercato a inizio 2018.

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Il Messaggero