NAGOYA - Robotica, mobilità autonoma, intelligenza artificiale e tecnologia Data&Cloud: sono queste le aree di ricerca su cui il Toyota Research Institute ha deciso di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prima è un’azienda della Silicon Valley la cui missione è produrre sistemi in grado di trasformare ogni auto in una “Smart Car” dotata di un dispositivo sul parabrezza per monitorare l'ambiente circostante e prevenire incidenti. La britannica SLAMcore è invece una società focalizzata sullo sviluppo della cosiddetta Simultaneous Localization And Mapping: algoritmi utilizzati nel tracciamento dei veicoli autonomi, dei droni oppure dei sistemi di realtà aumentata/realtà virtuale. Mentre l’israeliana Intuition Robotics è leader nello sviluppo di robotica dedicata all'assistenza degli anziani, incluso il progetto ElliQ.
«Toyota nasce come azienda che opera al servizio del genere umano: partendo dal settore tessile per poi puntare a quello Automotive negli anni ’30, passando per l’elettrificazione delle vetture e raggiungere oggi il settore della mobilità autonoma e della robotica», ha detto Gill Pratt, CEO del Toyota Research Institute. «Il TRI sta crescendo in maniera esponenziale, e conosciamo bene l’importanza di espandere le nostre collaborazioni con i migliori talenti imprenditoriali che si affacciano sulla scena. Questa nuova avventura rappresenta per noi un ulteriore passo in avanti, perché è importante che i giovani più talentuosi che condividono con noi l’impegno a migliorare la vita degli esseri umani percepiscano la fiducia del gruppo Toyota».
«Sappiamo di non avere la risposta a qualsiasi quesito. Molte delle tecnologie all’avanguardia affermatesi negli ultimi anni sono state concepite nell’ambito delle Start-up, e per questo vogliamo sostenere questo universo incredibilmente rigoglioso. Una tra le sfide più difficili che un imprenditore deve affrontare è la consapevolezza di aver trovato il prodotto giusto per il giusto mercato: noi possiamo aiutarli a superare le incertezze iniziali, con finanziamenti che consentano loro di fare le scelte migliori, perché il loro successo è anche il nostro successo», ha invece dichiarato Jim Adler, Vice Presidente TRI per l’area Data & Business Development e prossimo Managing Director del progetto Toyota AI Ventures.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero