Comune di Venezia e Toyota insieme per mobilità sostenibile: idrogeno e car sharing ibrido

Il Protocollo firmato tra Toyota e Comune di Venezia prevede l'introduzione di soluzioni di mobilità a basso impatto ambientale, quali un progetto di ”car sharing” che utilizzi vetture ibride, la valorizzazione delle modalità di trasporto a basse em
VENEZIA - Un protocollo d'intesa è stato sottoscritto tra il sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, e Andrea Carlucci,...

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VENEZIA - Un protocollo d'intesa è stato sottoscritto tra il sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, e Andrea Carlucci, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia Spa, per la «Promozione di progetti pilota per la mobilità sostenibile». Il Protocollo prevede l'introduzione di soluzioni di mobilità a basso impatto ambientale, quali un progetto di ”car sharing” che utilizzi vetture ibride, la valorizzazione delle modalità di trasporto a basse emissioni e una innovativa piattaforma integrata di mobilità sperimentale a idrogeno, per l'utilizzo di alcune unità di Toyota Mirai, berlina a idrogeno di serie. Tra le ipotesi anche soluzioni per la mobilità acquea e le ”bike sharing”.

 


Il progetto sarà presentato da Toyota Motor Italia tra 90 giorni e sarà esaminato dalla giunta guidata da Brugnaro per il varo definitivo.  Il sindaco ha evidenziato il valore dell'iniziativa, che pone Venezia come capofila a livello europeo sul piano della mobilità sostenibile e integrata a basso impatto ambientale, e le possibili ripercussioni su tutto il tessuto cittadino, in particolare anche per l'area industriale di Marghera, ricordando sul piano della soluzione idrogeno la possibile rete con le realtà locali di Eni ed Enel. Carlucci ha ricordato che l'idrogeno è una nuova frontiera e che da Venezia parte una «sfida» che deve essere raccolta dalle istituzioni, anche nell'ambito del quadro energetico nazionale, e dagli stessi cittadini «perchè la mobilità sostenibile è diventata una urgenza».

«Abbiamo accolto fin da subito con piacere l'invito del Comune di Venezia a confrontarci su questo tema - ha proseguito  Carlucci - grazie a questo nuovo accordo, vogliamo dimostrare alla città e a tutta l'Italia, come il futuro della mobilità sia già disponibile e pronto a raccogliere le sfide delle amministrazioni virtuose che mettono il benessere della società e dei propri cittadini al centro del proprio programma».

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Il Messaggero