BRUXELLES - Toyota sarà il fornitore ufficiale di mobilità per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi del 2024 con una flotta complessiva di 2.674 mezzi contribuendo all’obiettivo di dimezzare le emissioni di CO2 complessive rispetto a quelle delle precedenti Olimpiadi tenutesi a Tokyo.

Lo ha dichiarato la casa giapponese, partner del Comitato Olimpico Internazionale, a Bruxelles in occasione del Kenshiki, l’evento annuale giunto ormai alla quinta edizione con il quale vengono annunciati piani e modelli per il futuro in Europa. Dei 2.674 mezzi previsti, 500 saranno Mirai ad idrogeno che si andranno ad aggiungere alle mille già in servizio come taxi sulla capitale francese. Toyota porterà per l’occasione fino a 10 applicazioni di mobilità ad idrogeno per dimostrare la fattibilità di un ecosistema basato sull’elemento chimico più presente in natura e dare ulteriore impulso allo sviluppo della infrastruttura di distribuzione e rifornimento. Tra queste applicazioni ci saranno bus, camion, imbarcazioni e mezzi da lavoro.

Ci saranno poi 845 ibridi, 176 ibridi plug-in e 1.003 mezzi elettrici tra i modelli Toyota e Lexus, e mezzi commerciali nelle rispettive varianti passeggeri ovvero il Proace City, il Proace e il nuovo Proace Max. Ci saranno anche 150 Proace Verso elettrici allestiti per trasportare gli atleti paralimpici in carrozzella. In più ci saranno 700 mezzi di mobilità per l’ultimo miglio come 250 APM (Accessible People Mover) già utilizzato a Tokyo e ulteriormente aggiornato per essere ancora più funzionale e avere un’autonomia di 100 km, 60 C+Walk S, 190 C+Walk T e 200 Wheelchair E-Puller che hanno un’autonomia di 25 km. Di questi, 150 saranno adibiti al villaggio olimpico e gli altri 50 potranno essere prenotati attraverso la app di Kinto con il servizio Kinto Share.

Il 60% della flotta di Toyota ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi del 2024 sarà per il 60% ad emissioni zero, quota praticamente pari per i mezzi costruiti in Europa e per il 37% costruiti specificamente in Francia dove, come è noto, sono fabbricate le Yaris e le Yaris Cross, presso lo stabilimento di Valenciennes. D ricordare che gli APM sono costruiti da Caetano, partner di Toyota anche per i bus. L’evento parigino è dunque destinato ad essere una vetrina importante non solo per una mobilità, multitecnologica, accessibile ed inclusiva, ma anche per la presenza del costruttore giapponese in Europa e dove ha 8 stabilimenti, è presente commercialmente in 53 paesi con 28 national sales company e impiega in tutto 27.000 persone.