Toyota FT-Se, la sportiva elettrica che migliora con il tempo è l’erede della mitica MR-2

La Toyota FT-Se è un concept di coupé 2 posti che anticipa una sportiva in grado di rinverdire i fasti della MR-2 a motore centrale e trazione posteriore.
Se volete comprare una Toyota davvero sportiva si può andare dalla GR Yaris fino alla Supra, ma nel mezzo mancano vecchie conoscenze come la Celica e la MR-2. Ebbene,...

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Se volete comprare una Toyota davvero sportiva si può andare dalla GR Yaris fino alla Supra, ma nel mezzo mancano vecchie conoscenze come la Celica e la MR-2. Ebbene, l’attesa sembra che stia per finire con il modello che deriverà dalla FT-Se, il concept che la casa delle Tre Ellissi ha presentato al Japan Mobility Show e promette emozioni rinnovate ai suoi appassionati.

Della FT-Se sappiamo molto poco: che è una due coupé due posti lunga 4,38 metri, larga 1,89 e alta 1,22 con un passo di 2,65 metri. Lo sbalzo posteriore ridotto, l’abitacolo avanzato e la distanza tra portiera e passaruota sono quelle di un’auto a motore centrale come era la MR-2, ma la FT-Se è un’elettrica. Lo dice la ‘e’ presente nella sua denominazione – che vuol dire Future Toyota Sport electric – e il fatto che le sue linee rimandano al concept elettrico che Akio Toyoda presentò nel dicembre del 2021 insieme ad altri 15. Nelle foto di circostanza, la sportiva era parcheggiata nella terza ed ultima fila ed era verniciata nella stessa tinta arancio metallizzato con la quale la FT-Se è stata svelata dal nuovo presidente e CEO, Koji Sato.

Questo è sintomo di continuità di intenti, anche se le novità non mancano. Diversi infatti sono i gruppi ottici, la forma dei cofani e delle fiancate e della coda dove si intravvedono due pinne e c’è un alettone a scomparsa pronto a fuoriuscire quando serve. L’altra novità è che si vedono finalmente gli interni, con i due sedili che offrono una posizione decisamente incassata e il posto guida, con la strumentazione ripartita tra un pannello centrale e due ai lati del volante a cloche, particolare che suggerisce la presenza dello sterzo by-wire, dispositivo che è già previsto per il prossimo anno sulla bZ4X.

Nel frattempo, Toyota ha fatto sapere che sta lavorando ad una sorta di cambio virtuale per i motori elettrici, in grado di restituire in modo virtuale, tutte le sensazioni derivanti dalla cambiata anche in assenza di un dispositivo meccanico specifico. Ma ci sono anche voci secondo le quali la nuova MR-2 potrebbe non essere solo elettrica ed essere disponibile anche con un sistema ibrido basato su un’unità termica a 3 cilindri, una soluzione che Toyota ha dimostrato di sapere declinare più che bene in chiave sportiva, come dimostra la GR Yaris e GR Corolla, spinte da un 1.6 contraddistinto da prestazioni straordinarie.

Potrebbe essere rivelatore il fatto che le due righe che accompagnano la presentazione della FT-Se, oltre che di BEV, parla anche di “vetture sportive nell’era della neutralità carbonica”, con l’eventualità che si alluda alla possibilità di utilizzare ancora motori a combustione interna capaci di bruciare sia carburanti sintetici a bilancio zero di CO2 sia idrogeno, due soluzioni alle quali Toyota e l’industria giapponese stanno lavorando alacremente. Seducente e tipica delle vetture elettriche è invece la possibilità di aggiornare over-the-air l’elettronica modificandone alcune delle caratteristiche che ne determinano le prestazioni e la dinamica. In questo modo, recita la nota di Toyota, «la vettura continua a crescere con il suo guidatore».

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Il Messaggero