Test a Montmelo': Marchionne visita la Ferrari, Vettel esce di pista

La Ferrari SF15-T di Sebastian Vettel sulla pista di Barcellona
MONTMELO’ - Ieri giornata di test interlocutoria a Montmelò, tra il miglior tempo a sorpresa della Lotus di Pastor Maldonado e il secondo crono della Toro Rosso del giovane Max...

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MONTMELO’ - Ieri giornata di test interlocutoria a Montmelò, tra il miglior tempo a sorpresa della Lotus di Pastor Maldonado e il secondo crono della Toro Rosso del giovane Max Verstappen, una fastidiosa pioggia e lo sbarco al box Ferrari di Sergio Marchionne. Il presidente della casa di Maranello è venuto a constatare di persona i progressi mostrati dalla SF15-T mostrando un certo ottimismo per il buon inizio anche se per capire le vere potenzialità della Rossa edizione 2015 bisognerà attendere il via del Mondiale a Melbourne in Australia il 15 marzo.


«È tutto ancora da vedere, ma potevo immaginare peggio - ha esordito il numero uno del Cavallino Rampante parlando con i giornalisti sul circuito catalano - bisogna però andare in gara per vedere i limiti della vettura». Una Ferrari che ha dato ottimi segnali nei primi test a Jerez e si è confermata a Barcellona. «La squadra sta bene - ha detto il presidente del team di Maranello - sarà arrabbiata, vuole vincere, c'è un senso di tranquillità nell'affrontare il futuro».

Anche Kimi Raikkonen che sembra vivere una seconda giovinezza al volante. Quanto a Sebastian Vettel, Marchionne ha sottolineato che «gli ho semplicemente chiesto di venire, ma non ci è voluto molto a convincerlo. È un ferrarista sfegatato...». Quattro volte campione del mondo che, proprio nel giorno della visita di Marchionne, non ha cominciato nel migliore dei modi la giornata. Il meteo non ha riservato un'accoglienza particolarmente calda al pilota tedesco: fin dalla mattina, infatti, gocce di pioggia ad intermittenza hanno reso l'asfalto molto scivoloso.

Questo ha causato un'uscita di pista per Vettel, senza alcuna conseguenza, alla curva 5 durante il primo giro fuori dai box. Il pilota tedesco ha compiuto in mattinata quarantasei giri, il più veloce dei quali con il tempo di 1'26”407, il terzo assoluto, diventato il quinto alla fine della sessione di test che ha visto prevalere la Lotus di Pastor Maldonado davanti all'altra sorpresa della giornata, il giovane della Toro Rosso Max Verstappen. Entrambi sono scesi sotto l'1'25” grazie alle super-soft, mentre sia la Mercedes di Lewis Hamilton (terzo tempo per il campione del mondo in 1'26”076) che la Ferrari di Vettel hanno girato con gomme medie.


Per il tedesco, il cui programma prevedeva prove sia di aerodinamica che di assetto, in tutto 105 giri percorsi. «All’inizio - scherza il tedesco sulla sua uscita di pista - ho un po' dormito, uscendo dai box con le gomme fredde e mi sono girato. Il minimo che potessi fare era aiutare il team a ripulire la macchina dalla ghiaia! Poi abbiamo lavorato soprattutto sull'affidabilità, coprendo un buon numero di giri. Riusciamo a girare senza troppi problemi ma è veramente difficile dire dove stiamo rispetto agli altri, bisogna lavorare giorno per giorno cercando di capire la monoposto. In generale sia io che Kimi siamo soddisfatti di come si comporta, ma c'è ancora tanto da fare. Le condizioni oggi erano difficili per tutti, col freddo l'asfalto era piuttosto scivoloso. Bello - chiude Vettel - vedere il nostro Presidente ai box, mi fa piacere che porti il suo sostegno».


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Il Messaggero