Tesla: non solo a.d, Musk è anche “technoking” della casa auto. Il direttore finanziario Kirkhorn diventa anche “Master of Coin”

Elon Musk, numero uno e fondatore di Tesla
NEW YORK - Elon Musk non è solo l’amministratore delegato di Tesla: è anche il suo ‘technoking’. In una comunicazione a sorpresa alla Sec, il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

NEW YORK - Elon Musk non è solo l’amministratore delegato di Tesla: è anche il suo ‘technoking’. In una comunicazione a sorpresa alla Sec, il patron del colosso delle auto elettriche si aggiunge un nuovo titolo che va ad aggiungersi alla sua già nota e conclamata posizione. Cambi in arrivo anche per Zach Kirkhorn che, oltre a direttore finanziario diventa anche ‘master of coin’. L’annuncio alla consob americana non offre spiegazioni sul significato dei nuovi titoli assunti, anche se quello del chief financial officer sembra rifarsi alla scommessa di Tesla sul Bitcoin. Diverse aziende della Silicon Valley nel corso degli anni hanno fatto ricorso a qualifiche dai nomi più variegati per descrivere i ruoli dei suoi dipendenti. Molte hanno usato ‘gurù, ‘jedì o ‘ninjà per descrivere occupazioni e ruoli che richiedono esperienza o agilità mentale. Secondo alcuni osservatori i nuovi titoli sono una modalità per Musk di dichiarare che «Tesla è una società tecnologica che sta andando avanti». Anche se i motivi reali dietro ai nuovi titoli non sono chiari, la comunicazione delle qualifiche arriva a fronte di un aumento della concorrenza per Tesla. La strada per il colosso delle auto elettriche è infatti complicata, con le rivali che sembrano rosicchiarle quote di mercato e cambiano pelle puntando tutto sull’elettrico. Un’avanzata che si riflette anche sui Tesla che, dopo essere salite di oltre il 700% lo scorso anno, sono in calo questo mese del 25% e praticamente invariate dall’inizio dell’anno. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero