Tesla, due nuovi dealer a Torino e Firenze. Arrivano a sei i centri in Italia, oltre a location temporanee

Il nuovo Tesla Center a Torino
MILANO - Due nuovi Tesla Center in Italia aprono a Torino e Firenze. Con queste nuove aperture annunciate dalla casa automobilistica, l’Italia conta ora un totale di sei...

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MILANO - Due nuovi Tesla Center in Italia aprono a Torino e Firenze. Con queste nuove aperture annunciate dalla casa automobilistica, l’Italia conta ora un totale di sei Service Center Tesla nel Paese, ovvero Milano-Linate, Torino, Padova, Bologna, Firenze e Roma, oltre allo store in Piazza Gae Aulenti a Milano e alle altre location temporanee di Bolzano, Brescia, Bergamo, Napoli e Catania. Il Tesla Center torinese, in Strada Settimo 234, è stato aperta al pubblico lo scorso sabato 2 ottobre ed è costituito da uno showroom, un Delivery Center e un Service Center. L’apertura del Center di Firenze, che si trova in Via Ferrarin 34, seguirà nei prossimi giorni. I clienti possono inoltre visitare Tesla nelle nuove location temporanee di Bergamo, presso il neo-inaugurato temporary store in Via Campi Spini 7, e Napoli, presso il pop-up temporaneo situato nel nuovo Lifestyle Hub di COIN in Via Alessandro Scarlatti 90/98.

«Il nostro obiettivo - hanno fatto sapere da Tesla - è ridurre la quantità di tempo che i veicoli trascorrono nel Service Tesla, offrendo la migliore esperienza possibile ai nostri proprietari. Le auto Tesla richiedono semplicemente meno manutenzione rispetto ai veicoli tradizionali per la loro ridotta complessità meccanica e il minor numero di parti in movimento. Abbiamo eliminato già da tempo la classica manutenzione annuale consigliata passando alla manutenzione di alcuni componenti specifici secondo necessità». I clienti Tesla possono programmare un appuntamento per l’assistenza tramite la loro app mobile dedicata e a quel punto il team di assistenza virtuale è in grado di esaminare i log da remoto e indagare. Fino al 90% dei problemi, indicano da Tesla, può essere diagnosticato via etere e, in alcuni casi, può essere inviato un nuovo firmware al veicolo di un cliente per risolvere eventuali problematiche. 

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Il Messaggero