VALENCIA – Il team cinese di Techeetah fa ancora più sul serio nella quarta stagione di Formula E. Quinta lo scorso campionato con 156 punti (quasi cento in...
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Lotterer non ha una specifica “preparazione” elettrica che hanno comunque in pochi visto che il circuito a zero emissioni è ancora giovane. Ma le sue tre vittorie (su nove partecipazioni) alla 24 Ore di Le Mans certificano una notevole confidenza con il sistema ibrido, grazie al quale ha ottenuto due dei tre successi. Sempre al volante di auto dei Quattro Anelli ha conquistato anche due podi nella storica gara transalpina.
Nel 2012, assieme allo svizzero Marcel Fässler ed al francese Benot Tréluyer, il tedesco che vanta pure una presenza in Formula E e successi in altre serie, si era anche laureato campione del mondo del Wec con la Audi R-18 e-tron quattro. Lotterer e Vergne sono una coppia di piloti da non sottovalutare. Vergne, del resto, la passata stagione si è classificato 4 volte secondo ed ha vinto l'ultimo ePrix del campionato, a Montreal.
Techeetach, inoltre, continua ad avvalersi dello stesso powertrain della scuderia che ha vinto i tre titoli a squadre assegnati finora ed uno piloti. Lotterer ha già girato sul circuito di Valencia e come altri debuttanti in Formula E deve “prendere le misure” alla monoposto elettrica. Ma di sicuro il team cinese ha mandato un segnale chiaro. Attenti a quei due, insomma: per Ivan Yim, il manager director della scuderia, «Vergne e Lotterer formano una delle coppie più forti della Formula E». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero