LA PAZ – Carlos Sainz, ovvero come vincere ancora a 55 anni (56 in aprile). Lo spagnolo dello squadrone Peugeot si è imposto nella sesta tappa della Dakar 2018 alla...
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La tappa con la quale la carovana ha lasciato il Perù per approdare in Bolivia ha cementato le posizioni di testa. Sainz ha rosicchiato un po' di tempo a Peterhansel, che va al riposo con 27' e 10'' di vantaggio sullo spagnolo. Su tutti gli altri, il francese ha guadagnato altri minuti preziosi. Ten Brinke resta terzo, il ritardo sfiora ormai gli 81 minuti, ed il compagno di squadra Al-Attiyah gli fa sentire il fiato sul collo perché è a meno di 4 minuti. Amos è scivolato dalla settima alla nona posizione: è stato superato sia dal polacco Jakub Przygonski (Mini) sia dal ceco Martin Prokop (Ford), che ha rimediato 10 minuti di penalità. Solo che l'ottavo posto di Sheikh Khalid Al Qassimi (Peugeot) è a meno di due minuti e la sesta posizione di Przygonski non è un miraggio perché è a soli 5 minuti e mezzo.
Nella gara riservata ai truck, l'argentino Federico Villagra si è imposto per la seconda volta alla Dakar 2018. Sul traguardo di La Paz, con il suo Iveco ha preceduto l'olandese Ton van Genugten (Iveco) di quasi 3 minuti ed il russo Dimitry Sotnikov (risalito dalla sesta alla quinta posizione assoluta) con il primo dei Kamaz di 3' e 38''. Villagra resta secondo nella classifica generale alle spalle di Eduard Nikolaev (Kamaz), al quale ha portato via oltre 5 minuti. Ma il russo può amministrare ancora 52' e 40''. Fra la seconda e la terza piazza c'è un abisso: il bielorusso Siarhei Viazovich è a quasi due ore e mezzo dalla vetta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero