Transizione green, Tajani: «Solo auto elettriche entro 2035? Si rischia risultato opposto»

il ministro degli Esteri Antonio Tajani
«Bisogna vedere se certi obiettivi, come quello europeo del passaggio alle auto elettriche nel 2035, sono raggiungibili. Altrimenti si rischia di delocalizzare e in qualche...

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«Bisogna vedere se certi obiettivi, come quello europeo del passaggio alle auto elettriche nel 2035, sono raggiungibili. Altrimenti si rischia di delocalizzare e in qualche modo si ottiene il risultato opposto». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo all’Auditorium della Conciliazione di Roma, per i 75 anni della Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata (Confapi). «Lasciamo una porticina aperta, consentendo un 10 per cento di produzione di auto ibride, per dare modo alle industrie di adeguarsi, altrimenti rischiamo di perdere molti posti di lavoro - propone Tajani - Dobbiamo tenerne conto e continueremo a difendere questa posizione».

«Anche per quanto riguarda la plastica - dice ancora il ministro degli Esteri - sono stato sostenitore nel difendere i nostri mari dalla plastica, ma che si debba perseguitare il settore dell’imballaggio mi sembra privo di senso. La transizione ecologica va fatta con fini perseguibili, tenendo a mente che al centro c’è sempre la persona. Continueremo a difendere le imprese difendendo una giusta transizione ecologica, mettendo tutti nelle condizioni di raggiungere obbiettivi giusti e perseguibili. Deve prevalere il buon senso».

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Il Messaggero