BUDAPEST - L’esigenza di limitare i valori delle emissioni di CO2, pena il pagamento di multe salatissime, ha messo tutti i Costruttori nella necessità di dotarsi di...
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Nello specifico il sistema elaborato da Suzuki adotta un piccolo pacco batterie agli ioni di litio, che staziona sotto il sedile del conducente, mentre l’Integrated Starter Generator (ISG) a 48 Volt ha la funzione di alternatore, motore elettrico e motorino di avviamento. Un solo elemento che svolge tre diverse attività. Presenzia poi un convertitore che serve per trasformare la tensione da 48 a 12 Volt, funzionale per alimentare i servizi di bordo. Di fatto non è la prima volta che Suzuki affronta questo tipo di elettrificazione, è il valore di tensione che è cambiato. Un sistema simile è operativo ad esempio su Baleno, ma funziona a 12 Volt. Questo nuovo apparato ha comportato un aggravio di peso di 45 kg su entrambi i modelli che la casa giapponese ha appena lanciato sul mercato, ovvero Vitara ed S-Cross. Vetture la cui denominazione si completa con l’appellativo Hybrid.
Il sistema mild-hybrid di cui sono dotate, vanta un quadro prestazionale capace di fornire 10 kW di potenza e 50 Nm di coppia in più rispetto ai valori nominali del solo motore a combustione. Si tratta appunto di “numeri” che sono di supporto al motore termico Boosterjet di 1.4 litri, che nel complesso eroga 129 cavalli e 235 Nm di coppia motrice. Valori differenti dalla versione Boosterjet esclusivamente endotermica che, con il lancio delle varianti Hybrid, abbandona definitivamente il campo. Tassativa ancora una volta la volontà di abbassare le emissioni di CO2. La nuova tecnologia Suzuki non ha comportato un cambiamento significativo ai due modelli, rimasti fedeli al consueto. L’unica eccezione la fa Vitara che porta in dote nuovi gruppi ottici anteriori a led, mentre vale per entrambe la presenza del badge identificativo Suzuki Hybrid.
L’ibridizzazione ha coinvolto sia le vetture a trazione anteriore sia quelle a trazione integrale, equipaggiate con il sistema AllGrip. Sistema che prevede l’impiego di un giunto centrale viscoso che, nella modalità Lock, consente di “spezzare” nel modo 50:50 la coppia tra i due assi. Così il fronte off-road tipico del marchio giapponese, si conferma anche in questa variante elettrificata. Oltre ad agire tramite il giunto viscoso centrale, l’AllGrip agisce mediante il sistema di controllo della stabilità, adoperando sui freni, in modo tale da rendere la trazione il più efficace possibile, in funzione del particolare terreno in cui l’auto si muove.
Su strada il sostegno del complesso elettrico è praticamente inavvertibile. Mentre nello specifico il suo lavoro diventa funzionale ai bassi regimi, dove consente alle due Suzuki anche di veleggiare. In sostanza, questa particolare situazione, indica che il motore termico viene letteralmente scollegato dalla trasmissione, come se l’auto viaggiasse in folle, quindi al minimo dei giri. Consumi ed emissioni scendono di circa il 20%. Il listino della Vitara Hybrid parte da 24.200 euro, mentre quello della S-Cross Hybrid da 24.490 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero