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«L’esame del ddl delega per la riforma fiscale è l’occasione per riservare un ruolo fondamentale alla revisione della fiscalità dell’auto, come prevedono gli emendamenti proposti da Unrae e presentati da diversi deputati della commissione Finanze della Camera, che ringraziamo per averne condiviso l’urgenza e l’opportunità, auspicando con forza una rapida e integrale approvazione».
Lo sottolinea il presidente dell’Unrae Michele Crisci. È necessario recuperare i ritardi accumulati sul fronte delle infrastrutture di ricarica. «Il 9 giugno - ricorda Crisci - scadono i termini per la presentazione dei progetti per la realizzazione di colonnine di ricarica pubbliche da parte degli operatori, è un’occasione da non perdere, i tempi sono molto stretti, mancano solo 8 giorni per la presentazione dei progetti e dopo la loro approvazione e la concessione dei finanziamenti, dovranno essere realizzati nell’arco di soli 12 mesi. Ci auguriamo che tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, facciano tutto il necessario per rendere operativo questo provvedimento». Crisci osserva che «il percorso verso l’obiettivo delle zero emissioni si può accelerare riformulando gli incentivi all’acquisto di autovetture a basse emissioni, innalzando i tetti di prezzo e includendo tutte le persone giuridiche con bonus a importo pieno. Su questi temi - conclude - siamo ancora in attesa che il governo ci faccia conoscere la destinazione dei 272 milioni avanzati dagli incentivi 2022 e ci indichi una data per la convocazione del tavolo automotive».
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