Stellantis, Tavares: «Non ci servono brand low cost. Normativa Euro7 inutile, costosa e non porta benefici per ambiente e salute»

Carlo Tavares, amministratore delegato di Stellantis
TORINO - «Stellantis non ha bisogno di brand low cost, ma di modelli accessibili» Lo ha detto Carlo Tavares, amministratore delegato di Stellantis, commentando i conti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TORINO - «Stellantis non ha bisogno di brand low cost, ma di modelli accessibili» Lo ha detto Carlo Tavares, amministratore delegato di Stellantis, commentando i conti 2022. «Ho tanti core brand come Fiat e Citroen che hanno un posizionamento chiaro», ha aggiunto Tavares rispondendo a chi gli chiedeva se al gruppo serva un brand a costi più bassi come la Dacia per aumentare i volumi. La normativa Euro7 nella parte che riguarda le emissioni «è inutile perché troppo costosa e non porta benefici per ambiente e salute». Lo ha detto Carlo Tavares, amministratore delegato di Stellantis. «È solo una distrazione» ha aggiunto. Secondo Tavares è, invece, positiva la parte relativa all’inquinamento prodotto da pneumatici e freni.

«Entro un paio di mesi la questione logistica sarà risoltà. lo ha detto carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, presentando i conti 2022 del gruppo automobilistico. I colli di bottiglia nella logistica hanno impedito la consegna di molte auto nel 2022», ha ricordato Tavares, «cosa che ci ha fatto perdere quote di mercato» in Europa, ha spiegato. In questo ambito, Tavares ha aggiunto che circa a metà 2023 partirà il nuovo modello distributivo in tre paesi europei, poi gli altri paesi seguiranno progressivamente.

«Entro il 2023 sarà attiva la prima gigafactory europea di Stellantis a Douvrin (Francia). Nel 2023 saranno prodotte le batterie per i test e dall’inizio del 2024 sarà operativa effettivamentè per rifornire la produzione di auto. Lo ha detto Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, presentando i conti 2022 al mercato. La seconda gigafactory europea del gruppo sarà realizzata in Germania mentre la terza in Italia, presso lo stabilimento di Termoli. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero