MILANO - Il marchio coreano Ssangyong fa debuttare in una veste completamente rinnovata il suo modello più conosciuto. Il Suv Rexton, a quindici anni dal lancio della prima...
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«Ce lo hanno chiesto i dealer - ha dichiarato Maurizio Melzi, direttore corporate pr di Gruppo e marketing manager per Koelliker - per gestire al meglio la campagna di lancio». Anche se, come ribadito dal neo-direttore generale, Mario Verna, «Rexton non aveva bisogno di alcun prezzo promozionale. Si tratta di un modello - ha aggiunto - pensato su una gamma di tre livelli (Road, Dream e Icon) dove l'allestimento d'ingresso, in vendita al prezzo di listino di 35.400 euro (5 anni di garanzia o 150mila km), è già completo di ogni comfort per la sicurezza e l'infotainment».
L'ultima generazione, frutto di un investimento pari a circa 400 milioni di euro, è stata completamente ripensata: del passato conserva solo la robustezza e la forte presenza su strada. Il telaio, con le sue riconosciute caratteristiche di rigidità torsionale utilissime nel favorire solidità e silenziosità in marcia, è stato rivoluzionato: la scelta è ricaduta sull'uso di acciai alto-resistenti a deformabilità modulare, un vantaggio per la sicurezza degli occupanti. La trazione inseribile è abbinata ad un cambio automatico a sette rapporti, di Mercedes-Benz, e mantiene la possibilità di inserire le riduzioni di marcia, utili sui terreni più impervi.
Da Mercedes deriva anche il motore, un turbodiesel da 2.2 litri da 181 cv (Euro 6), mentre il design nasce dalla collaborazione con Mahindra&Mahindra, azionista di riferimento del marchio. Frontale possente, linea di cintura dinamica e 'baffi' anteriori e posteriori ideati per ridurre le turbolenze in marcia sono solo alcuni dei 'tratti distintivi' del profilo esterno. All'interno il tocco di Pininfarina fa il resto: disponibili sette posti e materiali di una qualità di livello superiore.
Ricca la dotazione di infotainment, che comprende navigatore multifunzione, connessioni ai principali sistemi operativi per smartphone e ancora luci interne soffuse, per accrescere la tridimensionalità dell'abitacolo, fino ad arrivare ai sistemi di parcheggio gestiti mediante telecamere “all-round”. Attenzione non solo al look, ma anche alla sicurezza, che viene sfoggiata con un completo equipaggiamento di assistenza alla guida - dai controlli di trazione evoluti alla frenata elettronica (Advanced Emergency Braking System) - che comprende ben 9 airbag per i passeggeri.
«I primi feedback sono stati positivi - ha concluso Verna durante la presentazione di Rexton -. In pochi giorni, dopo l'incontro con i concessionari, abbiamo già esaurito il primo stock di circa 180 esemplari. Ci aspettiamo, entro l'anno, di riuscirne a vendere almeno 400». Una stima abbastanza ambiziosa per soli tre mesi, ma che probabilmente Rexton non disattenderà, potendo contare sugli aficionados (molti dei quali girano ancora con la prima generazione di Rexton), ma anche su nuovi clienti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero