MILANO - «Ringraziamo Lapo Elkann per questo omaggio che ha voluto fare alla 500 con la sua Spiaggina by Garage Italia». Con queste parole pronunciate nel corso della...
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A differenza della Spiaggina ‘58 della Fiat, molto vicina per aspetto e contenuti alla 500 Cabrio di serie, quella di Lapo è un’originalissima interpretazione dell’auto da spiaggia, per molti aspetti più vicina, nello spirito e nelle forme, all’antenata del ’58. Basti dire, in proposito, che l’auto è del tutto priva del tetto, ha un parabrezza nautico ribassato; i due sedili anteriori sono stati sostituiti da una panchetta che richiama il design tipico di certe vetture, ma anche di certi motoscafi degli anni 60; sul pavimento si fanno notare rivestimenti che richiamano i listelli in teak tipici degli yacht, mentre indietro, al posto del sedile, c’è una originalissima vasca con doccetta. Non mancano ganci per eventuali operazioni di carico e scarico da imbarcazioni di lusso, mentre per la verniciatura è stata scelta la soluzione bicolore bianco e azzurro, in tinta con le finiture blu che impreziosiscono gli interni. Quanto ai motori, sono disponibili tutti quelli compresi nella gamma 500.
Finora Lapo si era dedicato prevalentemente alla personalizzazione di supercar, Ferrari in testa. Ma la 500 è, per l’estroso fratello di John Elkann, compassato presidente di FCA, una sorta di “amica del cuore”, alla quale si sente legato più che ad ogni altra macchina. Lo ha confessato egli stesso, durante il vernissage nella sede milanese di Garage Italia, dicendo che «con la 500 è stato amore a prima vista, di quelli che fulminano anima e cuore. Da piccolo me ne sono subito innamorato e crescendo ho desiderato farla rinascere».
La Spiaggina by Garage Italia è stata realizzata con il supporto della Fiat e, soprattutto, con il contributo tecnico e ingegneristico di Pininfarina, altro nome storico del “saper fare” italiano, che in materia ha esperienza da vendere. Non foss’altro che per aver realizzato, negli anni cinquanta, la Spiaggina Eden Roc commissionata da Gianni Agnelli: una rarità su base 600 Multipla ispirata ai motoscafi di Carlo Riva, che ancora oggi circola in perfetta efficienza: a maggio ha sfilato nella parata inaugurale del Grand Prix Historique di Montecarlo, lì dove la Dolce Vita non è mai finita…
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Il Messaggero