La smart #1 non è soltanto una nuova auto: è il simbolo di un processo d’innovazione fondato sull’alleanza tra tedeschi e cinesi, ovvero tra Mercedes e Geely. Insieme i due colossi dell’auto hanno avviato infatti un progetto mirato a sviluppare la cosiddetta “mobilità intelligente”, fondata non solo sull’abbattimento delle emissioni, ma anche sulla sicurezza e il comfort e su esperienze di guida sempre più vicine all’automazione.

Illuminanti, in proposito, sono le dichiarazioni rilasciate da Yang Jun, vicepresidente del comparto Ricerca e Sviluppo dell’azienda sino-tedesca. “La creazione di Smart Robotics Technology Co. – ha detto il manager cinese – è una pietra miliare nel continuo sviluppo delle nostre capacità tecnologiche. Non ci poniamo mai limiti e per il nostro lavoro proiettato sul futuro adottiamo un approccio a lungo termine. I risultati che Smart si prefigge di raggiungere rafforzeranno ulteriormente la competitività tecnologica del marchio e ci aiuteranno a offrire momenti inaspettati ai nostri utenti”.

Con sede a Shanghai, la Smart Robotics Technology ha avviato un piano di reclutamento di talenti per accelerare la creazione di un team destinato all’esplorazione di tecnologie legate alla nuova mobilità. La squadra dovrà occuparsi di nuovi software e di guida intelligente, facendo dell’avanguardia la ragion d’essere del proprio operato. Tutto ciò rende più che mai credibili i piani di sviluppo che prevedono l’arrivo di altri modelli, di dimensioni diverse, destinati a sfruttare la piattaforma modulare SEA (Susteinable Experience Architecture) della smart #1. La SEA consente infatti di puntare sia su modelli più grandi, sia più piccoli. E forte è il sospetto che entro un paio d’anni arrivi, proprio su questa base telaistica, anche la nuova Smart Fortwo.

Al momento, intanto, il modello attuale è saldamente nella top-ten delle auto elettriche più vendute in Italia: nei primi 5 mesi dell’anno in corso la Smart ha totalizzato infatti 1246 immatricolazioni, posizionandosi al terzo posto dietro a Fiat 500 (2.049) e Dacia Spring (1.606). Alle spalle della Fortwo la blasonata Tesla Model Y con 937 unità, le Renault Zoe e Twingo (699 e 501), la Peugeot 208 (495), la Tesla Model 3 (457), la Volkswagen ID.3 (444) e la MINI elettrica (396).