PRAGA – Nuova Octavia, la Skoda per tutti. La quarta generazione della best seller con le insegne della Freccia Alata è stata presentata in anteprima presso la...
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Entrambe le versioni sono in grado di offrire più spazio nel vano posteriore, confermando Skoda come un produttore vocato alla praticità: 30 litri in più sulla wagon (che disponeva già del bagagliaio più generose del segmento) e 10 in più sulla hatchback. Si tratta di 640 e 600 litri con i sedili in configurazione standard. Anche i passeggeri stanno più comodi, grazie ad un abitacolo “rimodulato”. Le proporzioni sono cambiate di poco (larghezza maggiorata di 1,5 cm a 1,829 metri), ma l'aerodinamica è stata migliorata (il coefficiente di resistenza è compreso tra 0,24 e 0,26). I cerchi hanno dimensioni più generose, fino a 19''. La nuova Octavia ha un tetto spiovente, che richiamano le linee di una coupé: una soluzione particolarmente evidente sulla berlina.
La gamma motori è ampia e, naturalmente, sempre più alternativa. Le varianti a 48 Volt (e-Tec) sono basate sul tre cilindri turbo benzina da 1.0 litri e 110 cavalli e sul quattro cilindri Tsi da 1.5 litri da 150 cavalli, entrambi accoppiati alla trasmissione automatica a doppia frizione Dsg a 7 rapporti. Il primo arriva a 200 Nm di coppia, il secondo a 250. Anche la declinazione iV, cioè ricaricabile, è la stessa già impiegata da altri marchi del gruppo: 204 cavalli di potenza di sistema con 350 Nm di coppia grazie all'adozione del millequattro Tsi, di un'unità elettrica, di una batteria da 13 kWh e del cambio Dsg a 6 marce. Skoda non ha fornito indicazioni circa i consumi, ma ha garantito fino a 55 km a zero emissioni nel ciclo Wltp. L'altro motore “green” è quello G-Tec a metano (17,7 kg), che è quello da 1.5 litri da 130 cavalli e 200 Nm di coppia (sia con cambio manuale a 6 rapporti, sia con Dsg a 7). La percorrenza a gas naturale viene dichiarata importante: fino a 523 chilometri.
Il propulsore più performante è il 2.0 litri TSI a trazione integrale da 190 CV e 320 Nm che ha uno spunto da 0 a 100 km/h di 6,9 secondi. L'offerta a benzina è completata dal tre cilindri Evo Tsi da 1.0 litri da 110 cavalli e dal millecinque da 150. Sul fronte del diesel, l'intera proposta è articolata sul 2.0 litri Tdi da 116, 150 e 200 cavalli con fino a 400 Nm di coppia, anche a quattro ruote motrici. Anche grazie al twin dosing, la doppia iniezione di AdBlue, per i motori a gasolio vengono dichiarate l'80% in meno di emissioni di NOx.
Anche sulla Octavia arriva il cruscotto digitale con una scelta fra quattro sistemi di infotainment e schermi con una diagonale compresa tra 8,25 e 10,25 pollici (Columbus). A seconda dell'opzione, il costruttore della Repubblica Ceca permette l'uso dei comandi gestuali o vocali: l'assistente virtuale della Freccia Alata si chiama Laura. Come ormai tutti i nuovi modelli del gruppo, anche questo arriva sul mercato per essere sempre connesso grazie alla eSim integrata. La best seller è disponibile con un generoso armamentario di servizi di assistenza alla guida e offre nuova soluzioni “simply clever”, fra le quali lo scomparto per l'ombrello ripiegabile e quello per la spazzola nella porta anteriore. La quarta generazione della Skoda Octavia debutterà in Italia nella tarda primavera del 2020, con i motori benzina e diesel disponibili da subito, gli altri arriveranno dopo l'estate, inclusa la più performante versione RS che sarà disponibile anche in versione plug-in hybrid. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero