PECHINO - “Solo” 412 km, di cui 106 cronometrati, per la settima tappa del Silk Way Rally, la più corta di tutta la prova. Che ha regalato ai due equipaggi del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Resta tuttavia saldamente al comando della classifica Sébastian Loeb con un vantaggio di più di un’ora su Despres. “Ho passato la maggior parte della speciale davanti, da solo, a fare da apripista”, ha detto il leader. “L’aspetto positivo è che non ho subito la polvere, ma ho dovuto trovare la strada senza alcuna traccia precedente. Penso dunque che la difficoltà tra quelli che partivano primi e gli ultimi fosse bilanciata. La parte finale del percorso per noi si è svolta bene. Poiché era una speciale corta, bisognava evitare il minimo errore. Grazie al buon lavoro di Daniel, abbiamo raggiunto quest’obiettivo. Sono abbastanza soddisfatto dei nostri progressi di oggi”.
Anche quella che affronteranno oggi i piloti sarà una tappa relativamente breve: 436 chilometri totali, di cui 250 chilometri di settori cronometrati. Ma sarà una giornata importante perché segna il giro di boa: a Urumqi, infatti, gli equipaggi potranno approfittare di una giornata di riposo dopo una settimana di corsa. Le caratteristiche del terreno saranno simili a quelle di ieri: polvere e complessità nella navigazione, soprattutto prima dell’arrivo. Ultima curiosità: la frontiera cinese, attraversata ieri dal Dream Team Peugeot Total, è la più lunga frontiera terrestre del mondo. Si snoda lungo oltre 22.000 chilometri e separa 14 paesi, nonché gli Stati amministrativi di Hong Kong e Macao. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero