ROMA - La stagione invernale è assoluta protagonista con le sue abbondanti nevicate e con le sue strade difficili da affrontare ed ecco che, saggiamente, la Mercedes ricorda a...
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Non solo sicurezza. Ma anche dinamismo e qualità della vita a bordo soprattutto quando si debbano affrontare strade impervie o condizioni meteorologiche fortemente avverse e pericolose per la guida, o anche semplicemente affrontare le strade “normali” di tutti i giorni con pioggia o fondi a bassa aderenza, tanto che la trazione integrale della Mercedes, che ormai è stata battezzata “4Matic”, via via è stata estesa praticamente a quasi tutti i modelli della gamma, fra i quali spiccano ad esempio le serie M, G, GL e GLK, vere icone dei rispettivi segmenti di mercato.
“Attrazione integrale” per tutti. Con questo simpatico gioco di parole la Casa tedesca, oltre appunto alle proprie famose off-road, oggi è in grado di offrire la trazione 4Matic su oltre modelli in oltre 10 gamme del proprio listino fra auto, Suv e fuoristrada, spaziando dalla Classe E e C alla CL Coupé, CLS Coupé e Shooting Brake, la Classe R, sino ad arrivare alla supersportiva e 100% elettrica SLS AMG Electric drive con 4 motori elettrici sulle 4 ruote e ripartizione della coppia motrice completamente variabile e selettiva per le singole ruote.
Un successo che parte da lontano. Infatti la prima volta che questo tipo di trazione è stato adottato su una berlina fu nel 1984 con la classe E W124, mentre la prima vettura a trazione integrale Mercedes risale al 1979, con la prima generazione della Classe G. Poi arrivò l’elettronica e con essa, nel 1987, apparve il primo sistema di controllo elettronico della trazione che ebbe un significativo sviluppo dieci anni dopo con il sistema 4ETS, montato sulla prima generazione della Classe M.
Comfort. Il sistema 4Matic offre inoltre grandi vantaggi sul fronte della guidabilità e maneggevolezza, grazie al pacchetto “Agility-Control” con sospensioni selettive regolabili in funzione della situazione di marcia e la rinuncia ai bloccaggi del differenziale di tipo tradizionale, per una guida più confortevole. Inoltre i 4Matic di ultima generazione si caratterizzano per il peso e l’ingombro contenuto, che riducono ulteriormente rumori e vibrazioni. Il progresso continuo del sistema 4Matic ha portato anche a sviluppare una presa di forza laterale estremamente compatta verso il differenziale dell’asse anteriore, il cui funzionamento monostadio consente di risparmiare un gruppo completo di ingranaggi rispetto al sistema precedente.
Novità. Fra queste la frizione a lamelle a due dischi collocata sul differenziale che produce un effetto bloccante fra avantreno e retrotreno: in caso di slittamento delle ruote su uno dei due assali, viene trasmesso un momento di attrito dall’asse che gira più velocemente verso quello più lento, con il conseguente miglioramento della trazione e della stabilità di marcia ed evitando lo slittamento delle ruote. Anche il sistema 4ETS è stato sviluppato e perfezionato rispetto al passato, offrendo una migliore capacità di trazione e un maggiore comfort; questo sistema interviene automaticamente quando una o più ruote perdono aderenza al fondo stradale, frenando automaticamente ogni singola ruota e aumentando allo stesso tempo la coppia alle ruote con una trazione sufficiente. Un sistema complessivo che sostituisce egregiamente i precedenti tre bloccaggi del differenziale.
Gamma in crescita. La trazione 4Matic non è una sola, ma è un sistema che offre differenti personalizzazioni specifiche per le diverse esigenze delle varie classi di vetture, tanto che sono disponibili per gli acquirenti quasi 60 modelli “4Matic”, fra i quali quelli montati sulle recenti Classe A, la “piccola della Casa, e la GLA. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero