Sicurezza auto, accordo Nhtsa-costruttori in Usa. Marchionne: «Ottima iniziativa»

Gli impegni presi aiuteranno a individuare i difetti prima che portino a maxi-richiami
DETROIT - Le autorità americane e 18 case automobilistiche hanno trovato un'intesa ”storica” per aumentare la sicurezza, anche sul fronte delle minacce in...

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DETROIT - Le autorità americane e 18 case automobilistiche hanno trovato un'intesa ”storica” per aumentare la sicurezza, anche sul fronte delle minacce in arrivo dai pirati informatici. L'annuncio arriva da Anthony Foxx, segretario americano dei Trasporti. Il ministro ha parlato di un ”approccio nuovo, proattivo e collaborativo per la sicurezza”. ”Gli impegni che prendiamo oggi aiuteranno a individuare i difetti prima che portino a maxi-richiami”.


Immediato il commento di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles: Fca Us, la divisione americana del gruppo, ”abbraccia questa iniziativa e, attraverso il nostro continuo coinvolgimento con la Nhtsa (National Highway Traffic Safety Administration, l'ente per la sicurezza stradale parte del dipartimento americano dei Trasporti), ci stiamo già muovendo nella direzione dei principi su cui è stato trovato un accordo”. Il manager italocanadese aggiunge che ”Fca Usa ha più che raddoppiato il numero di professionisti dedicati alla sicurezza dei veicoli.

Tra le principali attività del gruppo c'è un investimento sostanziale nell'uso di analisi predittive come strumento per identificare più rapidamente potenziali problemi alla sicurezza. Condivideremo con la Nhtsa i nostri progressi per il bene del pubblico”. Marchionne spiega di ”avere un piano per lanciare e testare varie iniziative che chiamano in causa concessionari e consumatori. Quelle iniziative sono pensate per accelerare l'esecuzione dei richiami e per spingere ancora di più la velocità con cui vengono risolti” eventuali difetti. ”Per questo stiamo sviluppando best practice e stiamo ridefinendo le nostre procedure in collaborazione con la Nhtsa”.

L'a.d. spiega che ”Fca Us resta impegnata a continuare a sviluppare e diffondere tecnologie per la sicurezza” al fine di aiutare a mitigare l'impatto degli errori commessi da chi è al volante, ”la causa principale di molti incidenti”. Il gruppo, conclude Marchionne, ”continuerà a essere coinvolto in un approccio collaborativo a livello di settore, che sfrutta la forza e la conoscenza di tutti i partecipanti per promuovere questi principi”.


Oltre a Fca Us, gli altri gruppi coinvolti nell'accordo con il dipartimento americano dei Trasporti sono: American Honda Motor Company, BMW of North America, Ford Motor, General Motors, Hyundai Motor America, Jaguar Land Rover North America, Kia Motors America, Mazda North American Operations, Mercedes-Benz USA, Mitsubishi Motors North America, Nissan North America, Porsche Cars North America, Subaru of America, Tesla Motors, Toyota Motor North America, Volkswagen Group of America e Volvo Cars Usa.
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Il Messaggero