Senato Usa rallenta corsa auto elettrica voluta da Biden. Taglio da 15 a 7,5 miliardi per creare mega-network di ricarica

Il senato Usa
WASHINGTON - La rapida diffusione globale delle auto elettriche potrebbe subire un rallentamento, non quantificabile, per effetto di un provvedimento preso dal Senato Usa che...

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WASHINGTON - La rapida diffusione globale delle auto elettriche potrebbe subire un rallentamento, non quantificabile, per effetto di un provvedimento preso dal Senato Usa che prevede il taglio degli aiuti previsti dal presidente Joe Biden per la creazione di una rete nazionale di 500mila colonnine di ricarica. La decisione (bipartisan) presa su questo tema ha infatti ridotto da 15 a 7,5 miliardi di dollari il budget per questo supporto alla transizione, con evidenti ripercussioni sulle opportunità che gli automobilisti Usa avranno nei prossimi anni per poter passare dai veicoli con motori termici a quelli 100% elettrici.

Visto che nel mercato interno le vendite di Bev procedono a rilento (nel primo semestre hanno rappresentato solo il 2.2% delle immatricolazioni) a fronte di una rete di ricarica composta da solo 43mila stazioni di ricarica con 106mila colonnine, questo mancato impulso al passaggio all’elettrico puro - secondo gli analisti - potrebbe avere un impatto negativo sia sulle aziende locali che su quelle non Usa che contavano però sulla risposta di quel mercato per sostenere gli impegni presi sostanzialmente in Europa. Una rete di ricarica più piccola - ha affermato Jessika Trancik, professoressa al Massachusetts Institute of Technology impagnata nel tema della ricarica dei veicoli elettrici - potrebbe «essere egualmente efficace se le colonnine fossero posizionate nei posti giusti, raddoppiando l’efficacia di un network dimezzato».

Come ricorda il quotidiano Detroitnews, Biden aveva originariamente proposto 174 miliardi di dollari nel suo piano ‘Build Back Better’ per potenziare il mercato dei veicoli elettrici, inclusi crediti d’imposta e altri incentivi per incoraggiare i consumatori a scegliere la nuova tecnologia. Ma dopo la decisione bipartisan del Senato solo 7,5 miliardi di dollari andranno alle stazioni di ricarica. A questi - si legge in un rapporto del Detroitnews - i Democratici dovrebbero aggiungere circa 100 miliardi di dollari crediti d’imposta sui veicoli elettrici. 

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Il Messaggero