MONTREAL - E’ il Vettel dei giorni migliori. Non solo contento ma felicissimo della sua 50^ vittoria. Dopo aver tagliato il traguardo (non cadendo nella possibile trappola...
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La gara? «E’ stata tirata, ovviamente sin dal via. Ma onestamente non ho avuto problemi. I nostri fans si sono divertiti molto. Una situazione che mi rende fiero di correre per la Casa di Maranello. Il primo posto nel Mondiale? Un effetto collaterale per quanto è successo in pista. Ma la stagione è soltanto all’inizio, abbiamo ancora 14 corse da disputare. Il fatto positivo è che andiamo forte e possiamo batterci con tutti». Come ha gestito la corsa? «Ho cercato di controllarla, di non perdere la concentrazione. Le gomme hanno funzionato benissimo. I momenti peggiori nei sorpassi. Siamo riusciti a scrivere una piccola storia in quella enorme della Ferrari».
Poche parole da parte di Raikkonen,ma non è una novità: «Ricciardo mi ha superato al via perchè sono partito male. A parte questo nessun problema particolare. Nel complesso per me è stato un weekend deludente. Ha in influito di non avere il nuovo motore? Non lo so». Come sempre contenuta la reazione di Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari: «Volete sapere che segnale rappresenta questo risultato? Che la Ferrari ha vinto con Vettel la gara. La squadra da venerdì ha lavorato senza sosta ed è riuscita a preparare una macchina molto veloce. Siamo una squadra unita. Purtroppo è mancato un po’ Raikkonen. Adesso comunque dobbiamo restare calmi, tranquilli, continuare a spingere. I prossimi circuiti? Non ci sono piste benedette o maledette. Ci sono quelle dove bisogna vincere».
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Il Messaggero