ROMA – Esordiente e vincente. Felix Rosenqvist ha compiuto 26 anni qualche giorno fa, il 7 novembre, e già alla sua prima stagione in Formula E ha regalato grandi...
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Lo svedese ha condito il suo debutto con due giri veloci e tre pole. Anche se si può sempre fare meglio, una “prima volta” così è di quelle da incorniciare. Di sicuro la avrebbero sottoscritta gli altri esordienti della passata stagione tra i quali c'era anche il quotatissimo Josè Maria Lopez, l'argentino con passaporto italiano per via delle sue origini siciliane, alla fine nono nella generale con un secondo ed un terzo posto.
Con i suoi 127 punti, Rosenqvist ha conquistato la terzo posizione nella classifica piloti ed ha contribuito ad assicurare alla scuderia indiana lo stesso piazzamento nella graduatoria riservata ai team: l'apporto del compagno di squadra Nick Heidfeld è stato di 88 punti. Il campione della Formula 3 del 2015 ha accumulato esperienze in diverse serie prima di approdare con successo al circuito elettrico.
Alla vigilia della partenza della quarta stagione, il giovane svedese è sicuramente tra i potenziali favoriti nella lotta per il titolo. Aggressivo quanto basta, Rosenqvist non è riuscito a completare una sola gara, quella di Città del Messico. Su dodici prove è andato in bianco solo due volte, perché nelle altre due occasioni in cui è rimasto fuori dai 10 ha mosso la classifica con il giro veloce. La macchina e il team sono importanti, certo, ma nella Formula E il pilota conta ancora parecchio. La scorsa stagione Mahindra ha sbagliato poco ai box e Rosenqvist non molto in pista. Il più grosso rammarico è il mancato secondo successo per entrambi: senza penalità avrebbe potuto arrivare il giorno dopo il primo, sempre a Berlino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero