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Grandi manovre in casa Rizzardi. Dopo le passerelle nei saloni di Cannes e Genova, dove una versione custom del GR 63 ha conquistato la scena, sono stati intensificati i lavori a bordo del GR 53, “fratello minore” del modello con cui è stata avviata la produzione della linea dedicata al fondatore del cantiere laziale (per chi non lo sapesse, la sigla GR sta per Gianfranco Rizzardi). Il varo della nuova unità è previsto per la primavera del 2024, ma tutto è stato ormai definito, e nella sede di Sabaudia il lavoro procede spedito. L’obiettivo è proporre al mercato un open puro, lungo poco più di 16 metri, in grado di coniugare sportività ed eleganza, senza trascurare il comfort in navigazione.
Le versioni saranno due: con T-top o tendalino elettrico oppure nella versione full open. Come da tradizione per il cantiere romano, la coperta sarà all’insegna degli spazi estesi en plein air.
Su queste basi, del resto, è stato costruito il successo del più grande GR 63, yacht planante di quasi 20 metri reduce dal tour tra Costa Azzurra e Liguria, dove Rizzardi ha presentato una versione custom, “cucita” su misura per l’armatore. Tra le caratteristiche peculiari, il contrasto tra una verniciatura dello scafo in grigio metallizzato e il ponte di coperta interamente in teak. La personalizzazione ha riguardato anche gli interni, con abbinamenti di colori e scelta di materiali affidati al gusto dell’armatore e lavorazioni eseguite da abili artigiani.
La gamma GR, com’è noto, è stata lanciata lo scorso anno, con l’obiettivo di esaltare lo stile mediterraneo di questi open che a Sabaudia definiscono “ispirati al periodo della Dolce Vita”. Al di là dell’enfasi tipica dei lanci di nuovi modelli, è giusto riconoscere che queste barche possono vantare una linea pulita e accattivante, tratti essenziali di indiscutibile fascino e capacità di navigazione in grado di esaltare doti marine, contenuti tecnologici e performance.
A bordo del GR 63 sono due le soluzioni che il cantiere offre per il tendalino parasole: si può optare per la versione full open oppure per quella con il roll-bar. Il tendalino può essere manuale o elettrico (sviluppato in collaborazione con Opac) non rinunciando così alla possibilità di passare dalla versione open alla versione coperta, o viceversa, in pochi secondi. Due motori Man da 1300 hp, trasmissione in linea d’asse tradizionale ed eliche Rolla spingono l’imbarcazione fino a 40 nodi di velocità massima. Per ora il top della gamma. Ma secondo indiscrezioni trapelate tra Cannes e Genova, in un futuro tutto da definire potrebbe arrivare anche un GR più grande, destinato al ruolo di ammiraglia della gamma Rizzardi.
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