BIRMINGHAM - Scoprire e valorizzare i giovani talenti dell’industria automobilistica europea, manager e quadri di età inferiore ai 45 anni che meritino – in base alle...
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Nell’edizione di quest’anno sono stati 14 i talenti emergenti che hanno ricevuto l’ambito trofeo nel corso di un evento celebrato nella solenne atmosfera della Cattedrale di Coventry, in Gran Bretagna. Il premio vuole essere un’attestazione di riconosciute capacità individuali e della «volontà di emergere a grandi passi» (recita testualmente il comunica degli organizzatori) all’interno del mondo dell’auto, giocando le carte della professionalità, dell’intraprendenza e della competenza maturata nei 10 di attività nel settore che rappresentano il limite minimo di attività lavorativa previsto dal regolamento.
Ci sembra giusto sottolineare con soddisfazione che nell’elenco dei premiati figurano quattro nominativi italiani. Cominciamo dalle signore, o meglio dall’unica donna del quartetto, un personaggio già ben noto ai giornalisti specializzati e agli appassionati del mondo automotive: Antonella Bruno, laureata in Economia all’Università di Torino, determinata e agguerrita chiamata a una doppia responsabilità, quella del marchio Lancia e del Fiat Functional Range per l’Emea, a coronamento (per ora) di una brillante carriera nelle aree vendite e marketing.
Nel settore della comunicazione opera invece Alessio Franco, quarantenne nato a Napoli, sposato e con un figlio, che dopo la lunga esperienza nella divisione Comunicazione e P.R: di Ford Italia è stato nominato communication manager di Ford Europa, trasferendosi nel quartier generale europeo dell’ovale blu a Colonia. La terza stella emergente italiana è Massimo Fascella, nato 43 anni fa a Massa, laureato in design dei trasporti allo Iaad di Torino, è oggi direttore creativo degli esterni in Jaguar Land Rover a Gaydon. A completare il poker d’assi ecco Francesco Ciancia, 40 anni, avellinese, laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino e attualmente responsabile della fabbrica serba di Kragujevac dove Fiat Chrysler Automobiles produce la 500L. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero