Riflettori accesi sul 54° Salone di Genova, la nautica italiana crede nel rilancio

Il nuovo Pershing 70 in navigazione
GENOVA - La nautica italiana è ancora in crisi e il Salone di Genova non s’è ancora ripreso dallo choc della catastrofica edizione 2013, ma è stato avviato un piano triennale...

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GENOVA - La nautica italiana è ancora in crisi e il Salone di Genova non s’è ancora ripreso dallo choc della catastrofica edizione 2013, ma è stato avviato un piano triennale di rilancio che prenderà le mosse proprio dal 54mo Salone nautico ligure che inizia domani e rimarrà aperto fio al 6 ottobre. La manifestazione è stata presentata dal presidente di Ucina, Massimo Perotti, affiancato dal direttore generale Marina Stella e da Anton Francesco Albertoni, numero uno di Saloni Nautici Spa, la società paritetica Ucina-Fiera di Genova. Con loro, anche il Boat Show manager Alessandro Campagna e il presidente dell’ente fieristico ligure Sara Armella.


Dopo la deludente edizione 2013, le tante diserzioni e i tanti spazi vuoti, gli organizzatori contano di allestire quest’anno una manifestazione “capace di interpretare le esigenze di un settore in difficoltà ma che inizia a dare i primi segnali di ripresa”. L’internazionalizzazione e la valorizzazione del made in Italy costituiscono una delle priorità perseguite dal comparto, che nel settore dei superyacht in verità non teme confronti e può contare anzi su una forte presenza nel mondo di autentici colossi. Tra questi Sanlorenzo, Ferretti Group (CNR, Bertram, Itama, Mochi, Pershing, Riva) e Azimut-Benetti, reduci da sfolgoranti passerelle nei Saloni internazionali di Cannes e Montecarlo.

Azimut-Benetti però diserterà Genova, a conferma del fatto che nel comparto manca ancora una autentica unità d’intenti. Ciò nonostante il numero uno dei produttori, Massimo Perotti (a capo anche di Sanlorenzo) si dice molto soddisfatto: “Sin dall’inizio – ha dichiarato - avevo indicato i due fondamentali obiettivi da raggiungere per il Salone di Genova, puntare sull’italianità, sui valori del Made in Italy e sulla internazionalizzazione della manifestazione. Ebbene, il Salone di Genova sarà lo strumento per far conoscere all’estero i nostri valori, deve attirare buyers e giornalisti da tutti i continenti”.

Un certo ottimismo è legato anche ai numeri, oggettivamente migliori dell’edizione 2013. Le adesioni sono in crescita e per i visitatori si profila dunque un bel vedere. L’esposizione si svolgerà su un’area di 180.000 metri quadri, di cui 100.000 in acqua; 760 gli espositori accreditati e un migliaio le barche in esposizione, con oltre 100 novità annunciate. In particolare, il settore della vela farà registrare un +22% di imbarcazioni esposte, con alcune anteprime mondiali. L’area denominata Sailing World comprenderà gran parte della darsena interna per esporre fino a 120 barche in acqua e oltre 6.000 mq di spazi a terra, lungo le banchine e sotto la tensostruttura. Qui saranno presenti, oltre ai cantieri e all’accessoristica velica, anche gli operatori del charter, della vela sportiva, del turismo nautico e della portualità.

Per le imbarcazioni entrobordo non si vedono segnali di ripresa, mentre i fuoribordo fanno registrare un incoraggiante +50%. Esposte in acqua, nel Marina 1, le barche oltre i 12 metri saranno a disposizione anche per prove in mare: un modo per vivacizzare la manifestazione e stuzzicare quella voglia di barca che da almeno sei anni è venuta clamorosamente meno in questo Paese che pure sembra un pontile affacciato nel Mediterraneo. Molta attenzione sarà data comunque anche ai natanti fino a 12 metri e ai gommoni più piccoli, che saranno ospitati al piano terra del padiglione B.

A beneficio dei visitatori e degli operatori molte in iniziative sono state intraprese per migliorare la permanenza nell’area fieristica. Tra queste, l’accordo di collaborazione con Eataly per i servizi di ristorazione. Una scelta mirata ad esaltare le eccellenze del made in Italy, che comprende anche numerosi food corner, servizi personalizzati e aperitivi. Per il resto, viene rinnovata l’iniziativa GenovaInBlu, con una serie di eventi culturali, di spettacolo e di intrattenimento dedicati a coloro che si ritroveranno a Genova nei giorni della manifestazione.


Intensa anche l’agenda di convegni ed eventi collaterali. Quotidianamente, a partire dalle 10.30 fino a sera, sono previsti incontri su temi tecnici (fisco, legislazione, sicurezza, design, tecniche di costruzione), che si alterneranno a eventi più “leggeri”, come la presentazione di regate e altre manifestazioni legate al mondo del mare, spettacoli musicali, dibattiti e intrattenimento per il pubblico. L’area del Teatro del Mare ospiterà la maggior parte degli eventi. Per gli spostamenti da e per l’area fieristica sarà a disposizione una scuderia di Jeep, compresa la nuovissima Renegade, messe a disposizione dell’organizzazione da FCA. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero