Renault svela EZ-Pro, il sistema logistico composto di veicoli robot che moltiplica i mezzi e riduce il traffico

Uno dei mezzi robot di Renault
PARIGI - Come immagina un costruttore che fa mezzi commerciali da 120 anni ed è il leader tra quelli elettrici? Come EZ-pro, un sistema logistico presentato da Renault al...

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PARIGI - Come immagina un costruttore che fa mezzi commerciali da 120 anni ed è il leader tra quelli elettrici? Come EZ-pro, un sistema logistico presentato da Renault al Salone di Hannover per gestire il cosiddetto “ultimo miglio” attraverso una serie di veicoli autonomi che si muovono a gruppi all’interno dei grandi centri urbani per la gestione personalizzata di ogni consegna.


Uno comanda, gli altri seguono. Questi gruppi di veicoli sono composti da un leader pod e tanti robot-pod ad emissioni zero che possono muoversi in convoglio, attraverso la logica del cosiddetto platooning, o in modo sparpagliato. Tutti i pod sono autonomi, ma il leader pod ha comunque una persona a bordo, un operatore la cui funzione non è guidare il veicolo, ma di gestire e verificare che tutti i processi di consegna avvengano nel modo corretto. EZ-Pro è dunque una sorta di piccolo magazzino multiplo, multimerce ed itinerante che si muove senza inquinare, connesso al centro logistico, all’infrastruttura stradale e al sistema di ordine che collega i fornitori ai clienti finali.

L’unione fa la velocità. Ogni convoglio di pod può dunque compiere consegne diverse, di merci diverse con la massima flessibilità, ottimizzandole in base al percorso e minimizzando così le percorrenze, i tempi di sosta e la velocità di consegna. Si tratta di aspetti fondamentali per la soddisfazione dei clienti, ma soprattutto per il traffico dei grandi centri urbani, oberati sempre di più dalla miriade di mezzi commerciali preposti alle consegne di merci e oggetti ordinati online. Si pensa che ormai questo fenomeno generi il 30% del traffico cittadino e incidervi sarà fondamentale per la crescita di questo business e per la vivibilità delle nostre città.

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Il Messaggero