Renault rivede le stime 2019 e crolla in borsa (-14%)

Il simbolo Renault
PARIGI - Precipitano alla borsa di Parigi le azioni del gruppo Renault: -14,3%. La performance che riporta i prezzi ai minimi da 6 anni e mezzo (aprile 2013) in area 47 euro. Ma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PARIGI - Precipitano alla borsa di Parigi le azioni del gruppo Renault: -14,3%. La performance che riporta i prezzi ai minimi da 6 anni e mezzo (aprile 2013) in area 47 euro. Ma le vendite sull’azionario si stanno allargando a tutto il comparto auto a causa anche dell’annuncio di un rallentamento degli ordini da parte di Volvo che perde il 4% alla Borsa di Stoccolma. Ieri sera, Renault aveva tagliato la guidance per il 2019 a causa di un «ambiente economico meno favorevole delle attese e a fronte di un quadro regolatorio che richiede costi sempre maggiori». Dopo aver annunciato ricavi nel terzo trimestre in calo dell’1,6% a 11,3 miliardi di euro, la casa automobilistica ha stimato un calo dei ricavi tra il 3% e il 4% nell’intero anno e un margine operativo al 5% rispetto al 6% annunciato in precedenza.


Gli analisti di Credit Suisse sottolineano come l’esposizione di Renault in Turchia e Argentina si stia facendo sentire e le vendite della Clio non stanno dando il contributo atteso. La stessa casa di investimento è convinta che la pressione sulla redditività si potrà far sentire anche nella prima parte del 2020 e che una riduzione delle quote del marchio Dacia, complici le maggiori emissioni di CO2, dovrebbe pesare sulla profittabilità di gruppo. L’indice Stoxx600 dei titoli dell’auto è il peggiore e arretra dell’1,6%: a Milano le vendite colpiscono soprattutto Fiat Chrysler(-1,5%) e Pirelli (-1,9%), giù anche Sogefi(-1%). A Francoforte -1,6% Continental, 1,3% Daimler, -0,9% Bmw. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero