COPENHAGEN - La macchina che si vince non si cambia oppure la si tocca il meno possibile. È il caso della Renault Captur, il crossover più venduto in Europa dopo la...
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Le versioni bicolore Be-Style possono contare anche su una terza tinta per il tetto (grigio platino oltre al nero e al bianco) che, insieme alle 4 nuove per la carrozzeria (Arancione, Atacama, Blu Petrolio, Bianco Nacré e Nero Ametista), portano a oltre 30 il numero delle combinazioni cromatiche. A questo vanno aggiunti i cerchi di nuovo disegno e la possibilità di personalizzare anche la modanatura laterale inferiore e il profilo al centro del cerchio secondo diversi colori. L’unico particolare per il quale la Captur guarda più alle concorrenti che a sé stessa è nelle nuove protezioni sotto i paraurti che la fanno più Suv, una tendenza che rappresenta un vero e proprio riflusso estetico dopo il tentativo di affrancare i veicoli a ruota alta da ogni legame residuo con il mondo dei fuoristrada.
Anche gli interni offrono più combinazioni cromatiche e presentano materiali più morbidi. Sono stati ridisegnati i pannelli porta, la parte superiore della plancia, il volante, la leva del cambio e i sedili, ora più avvolgenti, ma sempre ordinabili con i rivestimenti sfoderabili della Zip Collection. Ulteriori elementi di praticità sono il cassetto scorrevole Easy Life da ben 11,5 litri di capacità e il divano posteriore scorrevole grazie al quale il bagagliaio può essere modulato da 377 a 1.235 litri. Ci sono anche tre nuovi sistemi infotelematici, con quello superiore dotato di schermo capacitivo da 7 pollici, le info sul traffico, l’impianto audio Bose e soprattutto la possibilità di specchiare i dispositivi Android.
La dotazione di sicurezza si arricchisce dell’allerta per l’angolo cieco e per parcheggiare, oltre alla retrocamera, c’è anche il sistema semiautomatico. La gamma motori comprende il 3 cilindri 900 da 90 cv (guidabile anche per i neopatentati) e il silenzioso e brillante 1.2 da 120 cv, che permette di apprezzare al meglio il comfort della Captur ed è ora disponibile anche con il cambio manuale a 6 rapporti oltre all’automatico EDC. Anche il diesel 1.5 da 90 cv può avere la trasmissione a doppia frizione e rimane il campione di gamma per i consumi (3,6 litri/100 km pari a 95 g/km di CO2) con prestazioni ancora più interessanti nella variante da 110 cv che è il cuore della versione di lancio Edition 1. Il listino parte da 16.100 euro e prevede 5 allestimenti: Life, Zen, Intens (che sarà il più venduto), Hypnotic e l’Initiale Paris caratterizzato dai rivestimenti in pelle pieno fiore anche sulla plancia e dagli indicatori di direzione dinamici. Le consegne inizieranno a settembre.
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Il Messaggero