Incidenti stradali, record di 38 vittime nel fine settimana. Biserni (Asaps): «Numeri superano pre-pandemia»

Un incidente stradale
BOLOGNA - Nuovo tragico fine settimana sulle strade italiane, con 38 decessi e 47 feriti gravi, «un record negativo che non vedevamo da tempo» secondo Giordano...

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BOLOGNA - Nuovo tragico fine settimana sulle strade italiane, con 38 decessi e 47 feriti gravi, «un record negativo che non vedevamo da tempo» secondo Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, Associazione sostenitori Polstrada. Sono stati 33 gli schianti mortali (uno con 4 vittime e due con due vittime), cifre - sottolinea Biserni - «a cui non si era più abituati anche prima della pandemia. Da nord a sud d’Italia è strage di utenti vulnerabili come i pedoni, sei, di cui alcuni falciati da pirati della strada come a Verona, e 12 motociclisti coinvolti con auto che non hanno dato la precedenza, oltre a 18 automobilisti».

Veneto e Lombardia hanno avuto sei sinistri mortali, ma sono ben 12 le regioni con incidenti che hanno provocato vittime, tra cui un sedicenne, due diciottenni e due diciannovenni. Hanno perso la vita 34 uomini e quattro donne. «Ogni settimana la situazione peggiora - afferma Biserni - in quella che è ormai una assenza costante del Parlamento sui temi della sicurezza stradale. Cosa accadrà in piena estate, quali sono le iniziative che si vogliono attivare sia preventive ma soprattutto repressive? Servono divise, controlli, batterie di etilometri davanti ai locali. Dai nostri osservatori emergono le cause più devastanti quali l’alcol, la droga, la distrazione, le mancate precedenze, l’alta velocità. C’è troppa assuefazione al triste elenco di ogni fine settimana. Cosa bisogna attendere?». 

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Il Messaggero