Rally Sardegna; mondiale torna in Gallura dal 3 giugno. Si svolgerà a porte aperte con pubblico al 25% nelle prove speciali

Il Rally di Sardegna di due anni fa
ALGHERO - «La Sardegna riparte coi grandi eventi sportivi che contribuiscono a promuovere il turismo e l’immagine dell’Isola. Il ‘Rally Italia...

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ALGHERO - «La Sardegna riparte coi grandi eventi sportivi che contribuiscono a promuovere il turismo e l’immagine dell’Isola. Il ‘Rally Italia Sardegnà, giunto alla 18/a edizione, è una di queste, da sempre con successo di partecipanti e di pubblico». Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, nella riunione in videoconferenza con gli organizzatori del rally e gli amministratori dei Comuni galluresi che, dal 3 al 6 giugno, saranno attraversati dalla manifestazione, quinta prova del Mondiale Rally 2021, organizzata dall’Aci, con partenza dal porto di Alghero. «Prosegue la proficua collaborazione con enti locali e privati per consolidare il progetto di trasformare la Sardegna nell’ isola degli sport - ha aggiunto l’assessore -.

Sarà anche un’occasione per promuovere i territori dove si svolge la gara, grazie anche alle iniziative che abbiamo concordato con gli organizzatori in uno stand dedicato alla enogastronomia». «L’emergenza sanitaria, nonostante le difficoltà, deve diventare un’opportunità per dimostrare, grazie ai riflettori dei media di tutto il mondo, che l’Isola è pronta ad ospitare turisti in sicurezza - ha proseguito Chessa - Perciò, è una splendida notizia che il Rally si svolgerà a porte aperte, seppure con zone occupate dal pubblico al 25% della capienza possibile lungo le prove speciali, dopo un’edizione interamente a porte chiuse. Dobbiamo continuare ad attrezzarci al meglio per ospitare eventi sportivi di qualità, che rappresentano un grande volano economico ed una costante promozione, contribuendo a far scoprire la bellezza e l’unicità della Sardegna. E la Regione sta facendo la sua parte», ha concluso l’esponente della Giunta Solinas. 

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Il Messaggero