MILANO - Al Quattroruote Day, l'appuntamento annuale con la “Bibbia” italiana dell'automobile, non ci si limita a confrontarsi sulla situazione e sulle...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'edizione 2017 del premio intitolato al fondatore e consegnato dalla figlia Giovanna Mazzocchi Bordone, presidente dell'Editoriale Domus, è stato assegnato a Gian Paolo Dallara, uno dei progettisti italiani più noti, che alla bonomia e al senso dell'umorismo tipicamente emiliani abbina una competenza tecnica evidenziata dalla motivazione: «Per avere realizzato nella sua lunga carriera alcune delle gran turismo stradali più importanti di tutti i tempi e aver contribuito a tenere alto il prestigio italiani negli sport motoristici, spaziando tra tutte le categorie e ottenendo risultati che gli hanno permesso di acquisire fama internazionale».
Al momento della consegna il premiato è stato protagonista di un sorridente e gustoso amarcord con Alex Zanardi, l'ospite a sorpresa della manifestazione legato a Dallara da un lungo rapporto di amicizia e collaborazione. La sua carriera di pilota è infatti iniziata in Formula 3 con le monoposto della factory parmense, la stessa che ha realizzato la handbike con cui Zanardi ha vinto la medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Rio, precedendo di 2 secondi avversari ben più giovani dei suoi 50 anni. A conclusione dell'evento, Dallara ha svelato l'intenzione di realizzare la sua prima vettura stradale: «Un sogno che rincorrevo da tempo, ma che ho sempre dovuto rimandare per dare spazio ad altri impegni. Ora, arrivato agli 80 anni, è il momento di realizzarlo».
Sempre in tema di vetture, nel corso della giornata è stata anche proclamata la “Novità dell'anno”, titolo attribuito come di consueto dai lettori tramite referendum sul sito della rivista. Il risultato, tutt'altro che imprevedibile, ha privilegiato largamente l'Alfa Romeo Giulia, incoronata con il 33,4% dei voti che l'hanno proiettata sul gradino più alto di un podio tutto italiano. Le berlina del Biscione ha infatti preceduto nell'ordine la Fiat 124 Spider e la Maserati Levante. Il premio è stato consegnato ad Alfredo Altavilla, Chief operating officer di FCA Emea.
Il Messaggero