MOSCA - Nonostante la crisi del mercato che ha fortemente influenzato i programmi di sviluppo produttivo, l'industria automobilistica della Russia sta per mandare un forte...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E sarà proprio la Kortezh in variante "lunga" ad entrare dal prossimo anno nel garage di Putin come prima limousine ufficiale della nuova Russia, e prendere così il posto delle Mercedes Classe S usate negli ultimi anni. Il programma Cortege è molto complesso e articolato, in quando è partito dagli studi e dai progetti dell'ente di Stato NAMI Research Institute e vede la partecipazione della Sollers JSC e della Rostec (il colosso dell'industria militare e aeronautica) oltre che delle industrie automobilistiche AvtoVAZ e Kamaz e della società commerciale Rosavto che - secondo quanto riportato dalla Komsomolskaya Pravda - avranno essenzialmente il compito di partner commerciali e di assistenza attraverso la loro rete di dealer.
Il Gruppo Sollers è uno dei più importanti conglomerati del settore in Russia, partner di Ford, Mazda e SsangYong, e produttore dei veicoli Uaz e dei motori benzina e diesel Zmz, per un totale di 550mila veicoli all'anno e un fatturato pari a 6,44 miliardi di euro.
Il costo di sviluppo della gamma e della sua industrializzazione si aggira attorno a 350 milioni di dollari, di cui circa 140 saranno coperti da sussidi statali, mentre il business plan prevede la produzione a partire dal 2017 di 40mila unità tutte basate sulla stessa architettura modulare. Decisamente ampio anche il range dei prezzi a cui saranno proposti al pubblico i veicoli della famiglia Cortege, dal corrispettivo di circa 15mila euro (probabilmente per la variante più semplice del minibus) fino ai 300mila euro della limousine a passo lungo, blindatura esclusa.
Secondo i media russi soltanto il 5% della gamma Cortege sarà riservato alle forniture ai politici e agli alti burocrati dello Stato, mentre il resto della produzione verrà proposto - probabilmente con successo, vista la qualità complessiva che dovrebbero avere questi veicoli - alla clientela privata. Oltre al determinante contributo degli ingegneri del Nami e delle strutture di R&D della Sollers, la nuova limousine di Putin, assieme ai veicoli "minori" della famiglia Cortege, conta infatti sul contributo di nomi prestigiosi, come quello di Porsche Engineering che ha lavorato al progetto e allo sviluppo del V12 benzina montato sulla berlina "presidenziale".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero