PARIGI - Il termine modulare si presenta sovente in ambito automobilistico. Spesso fa riferimento ai pianali su cui vengono realizzate e progettate le nuove vetture. Da una stessa...
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Nello specifico piattaforma CMP è dedicata alla produzione di tutte le city car (segmento B), delle berline di ingresso e cuore della gamma (segmento C) e dei Suv compatti, dei marchi Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall. Essendo un elemento modulare, la CMP è declinabile diversi formati, che dispongono di due diverse larghezze di carreggiata, di tre passi, di tre moduli posteriori e diversi diametri per le ruote. Tale piattaforma è ovviamente predisposta per l’ingegneria dei veicoli elettrici.
Le auto elettriche realizzate sulla CMP disporranno di un motore da 100 kW, di un pacco batteria agli ioni di litio da 50 kWh e di una pompa di calore ad alte prestazioni. Stando a quanto asserito dai tecnici PSA, si tratta di modelli in grado di assicurare un’autonomia compresa fra i 300 e i 350 km nel ciclo WLTP. Mentre sul fronte dei sistemi di assistenza alla guida, le vetture realizzate su questo pianale adottano una serie di dispositivi che le classificano come livello 2 nell’ordinamento dell’autonomous driving.
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Il Messaggero