PARIGI - L’innovazione nell’automotive ha come elemento centrale, visto che è la “base” per ogni nuova applicazione, la piattaforma, cioè...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per rispondere a tutte le esigenze di mobilità e a tutti gli utilizzi dei clienti, PSA Groupe ha concentrato lo sviluppo dei suoi modelli sulle due piattaforme modulari e universali che permetteranno a partire dal 2019 di proporre una vasta offerta di modelli elettrici e ibridi benzina plug-in. Entrambe le piattaforme saranno compatibili con i metodi industriali messi in opera nel quadro della Fabbrica del Futuro. Si tratta di piattaforme ottimizzate e più leggere (25 kg per EMP2 e 40 kg per CMP) di quelle attuali - per una modularità ottimizzata in lunghezza, larghezza e diametro delle ruote - e complementari per produrre tutti i modelli di PSA Groupe e proporre tecnologie diversificate per ogni silhouette. La prima, definita Common Modular Platform (CMP) è stata sviluppata insieme a Dongfeng Motor, ed è destinata alle city car, alle berline di punta della gamma e ai suv compatti.
La versione elettrica e-CMP - finanziata da entrambi i partner - permetterà a sua volta di proporre una nuova generazione di veicoli elettrici versatili e spaziosi, con autonomia di guida fino a 450 km, e con ricarica ultra rapida che assicura fino a 12 km di autonomia per ogni minuto di collegamento dell’ auto alla colonnina. A partire dal 2019, saranno commercializzate quattro versioni elettriche. La Efficient Modular Platform (EMP2) è invece già utilizzata. Lanciata nel 2013 per i modelli compatti e premium, come le Citron C4 Picasso e Peugeot 308 e in Cina nel 2014, permetterà nella ultima versione di produrre a partire dal 2019 i primi modelli ibridi a benzina ricaricabili dotati delle migliori prestazioni di elettrificazione.
Si tratterà di Suv e Cuv con motricità elettrica ad alte prestazioni, trazione 4x4, autonomia di 60 km in modalità elettrica, abitabilità generosa (sia per passeggeri che per i bagagli) e soprattutto una sensibile riduzione del consumo in città (40% in meno rispetto a un modello esclusivamente termico). Per facilitarne l’utilizzo, l’offerta ibrida ricaricabile sarà proposta con un dispositivo di ricarica in 4 ore e un’opzione di ricarica rapida in meno di 2 ore. Dal 2019 al 2021, saranno lanciati progressivamente sette veicoli ibridi ricaricabili. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero