Boxster Spyder, Porsche profuma di primavera: la meccanica è della GT4

La Porsche Boxster Spyder esposta a Manhattan
NEW YORK – Secondo il calendario Porsche, l’estate è iniziata ufficialmente nella Grande Mela. Nel corso del Salone di New York la casa di Zuffenhausen ha infatti svelato al...

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NEW YORK – Secondo il calendario Porsche, l’estate è iniziata ufficialmente nella Grande Mela. Nel corso del Salone di New York la casa di Zuffenhausen ha infatti svelato al mondo la sua grande novità a cielo aperto: la Boxster Spyder, che si inserisce nel solco tracciato dalla precedente generazione, interpretandone fedelmente il DNA di autentica icona delle due posti sportive.


La fedeltà alla tradizione trova conferma in due elementi che evidenziano l’originalità di una proposta che può permettersi, per qualità e prestigio, di andare controcorrente, resistendo alle mode tecnologiche: sulla Boxster Spyder restano rigorosamente manuali sia il cambio a 6 rapporti, sia la gestione della capote in tessuto che rende esplicito omaggio alle roadster degli anni d’oro.

In tema di citazioni storiche, anche lo stile fa la sua parte: le due “gobbe” aerodinamiche che corrono lungo il cofano posteriore, raccordando idealmente i poggiatesta alla coda della vettura, s’ispirano alla soluzione adottata negli Anni 60 da un’altra icona Porsche, la 718 Spyder. Un accenno retrò in un contesto di modernità estetica che trova la manifestazione più evidente nel frontale e nella coda chiaramente derivati dalla muscolosa Cayman GT4.

Altrettanto attuali sono gli assetti e la meccanica, espressione dello stato dell’arte di Zuffenhausen in termini di dinamica, comportamento stradale e piacere della guida. Il telaio sportivo rigido con le sospensioni ribassate di 20 mm, l’impianto frenante mutuato da quello della 911 Carrera e lo sterzo più diretto promettono emozioni di guida e performance davvero esaltanti. Merito soprattutto del “cuore” che ne fa la più veloce e potente delle Boxster: il 6 cilindri 3.8 nella classica architettura boxer dispone di 375 cv che garantiscono a questa Spyder un’accelerazione 0-100 in 4,5 secondi e una velocità massima di 290 km orari.


Nell’abitacolo gli occupanti sono accolti da leggeri sedili sottili a guscio che garantiscono un eccellente contenimento anche nelle situazioni di guida più brillante, mentre sull’altare della leggerezza sono stati sacrificati alcuni accessori come la radio e il climatizzatore, comunque disponibili a richiesta senza sovrapprezzo, mentre tra gli optional a pagamento figura il sistema d’infomobilità PCM (Porsche Communication Management) arricchito di alcune funzioni specifiche per la Boxster Spyder che in Italia sarà in consegna da luglio. La raccolta ordini è comunque già avviata con un listino a partire da 83.084 euro.

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Il Messaggero