Porsche 911, arriva il cambio manuale a 7 marce su S e 4S. E ancora più divertimento con il pacchetto Sport Chrono

La Porsche 911
ROMA - La Porsche 911 si evolve da sempre e, in occasione del lancio della versione Turbo S per la serie 992, aggiunge ulteriori contenuti al resto della gamma. Il più...

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ROMA - La Porsche 911 si evolve da sempre e, in occasione del lancio della versione Turbo S per la serie 992, aggiunge ulteriori contenuti al resto della gamma. Il più importante è la disponibilità del cambio manuale a 7 rapporti per le versioni Carrera S e 4S con motore 3 litri da 450 cv, un tipo di trasmissione che era presente anche sulla 991 rappresentando un’esclusiva fino a quando non è arrivata anche sulla Chevrolet Corvette C7.


Il cambio a 7 rapporti della 991 aveva inoltre gli stessi rapporti interni del PDK, ma ora la 992 ha la trasmissione a doppia frizione a 8 rapporti e questo parallelismo non è più possibile. È invece possibile tornare a guidare la 911 usando il piede sinistro e la mano destra senza pagare sovrapprezzi. Una cosa che sembrerebbe scontata ma, visto che parliamo di Porsche, non lo è. Il cambio manuale a 7 rapporti è in abbinamento con il pacchetto Sport Chrono che, per il nuovo model year della 911, presenta numerose novità.

Il pacchetto Sport Chrono include infatti il PTV che consente la regolazione della coppia sui due lati dell’assale posteriore attraverso interventi frenanti che condizionano l’azione del differenziale autobloccante meccanico. Ci sono poi la funzione “doppietta automatica” che aumenta il regime quando si scala la marcia e i supporti del motore attivi: più morbidi o più rigidi, a seconda della modalità di guida selezionata Normal, Sport, Sport Plus, Wet e Individual. C’è anche il PSM Sport che permette di regolare in modo più permissivo il controllo elettronico di stabilità per uno stile di guida più dinamico.

Altra importante novità, presa dalla Turbo S, è l’indicatore della temperatura degli pneumatici che cambia di colore per far capire quando raggiungono la condizione termica ideale di esercizio. Il sistema si disattiva con gli pneumatici invernali. Immancabile è la presenza del cronometro, in più c’è l’app Porsche Track Precision. E a proposito di telematica, arriva sulla 911 il sistema InnoDrive che, sfruttando i dati di navigazione e quelli relativi al traffico, estende le funzioni del cruise control adattivo sulle versioni dotate di cambio PDK ottimizzando l’andatura, anche tenendo conto di salite e discese, e rallentando in prossimità di curve, incroci e rotonde.

La Porsche 911 ora può essere dotata di un sistema elettroidraulico che solleva il muso di 40 mm, la sua particolarità è che, una volta premito il pulsante in corrispondenza del punto dove occorre utilizzarlo, per esempio l’ingresso del proprio box, il sistema lo memorizza e si attiva automaticamente ogni volta che vi ci avvicina. Oltre a questo, c’è la possibilità di avere l’allestimento in pelle 930 come sulla 911 Turbo S e che rievoca la 930 Turbo del 1975. Si possono avere l’illuminazione ambiente, che permette di scegliere tra 7 colori diversi per la luce dell’abitacolo, la verniciatura Verde Pitone.


Infine, a disposizione si possono avere anche vetri leggeri fono-isolanti che permettono di migliorare l’insonorizzazione e, al tempo stesso, ridurre il peso di oltre 4 kg. A questo proposito, va detto che il cambio manuale a 7 rapporti permette una riduzione della massa della vettura di 35 kg portando il dato ufficiale della Coupé a 1.480 kg. La 911 Carrera S con la leva ad H raggiunge 308 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi con consumi ed emissioni leggermente inferiori (3% circa) rispetto alle rispettive versioni con cambio PDK.

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Il Messaggero