Pirelli, nuovo piano 2020 punta su prodotti ad “alto valore”. Nei 6 mesi ricavi +10,6%, utile a 67,6 ml

Le gomme Pirelli PZero colorate
CERNOBBIO - Una nuova Pirelli, concentrata sulle gomme auto e moto mentre il ramo industrial è stato ceduto a ChemChina e vive di vita propria ribattezzato...

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CERNOBBIO - Una nuova Pirelli, concentrata sulle gomme auto e moto mentre il ramo industrial è stato ceduto a ChemChina e vive di vita propria ribattezzato “Prometeon”, si presenta al mercato, pronta a tornare agli scambi in Borsa. Mentre il gruppo è al lavoro sul prossimo sbarco a Piazza Affari viene presentata una fotografia della nuova “pure comsumer tyre company”, anticipando il piano strategico al 2020 che punta il fuoco sui prodotti “high value”, ovvero quelli tecnologicamente più avanzati, ad alta crescita e alta redditività.


Dire “alto di gamma” non basta, ci sono i Prestige, pneumatici progettati con le case automobilistiche da corsa e di lusso come Ferrari, Lamborghini, Maserati, Bentley, Bugatti, Rolls Royce, Porsche, Aston Martin, McLaren e Pagani; i New Premium quelli con i cerchioni più grandi da 18 pollici; gli Specialties e Super Specialties, con applicazioni specifiche (ad esempio Runflat) o personalizzati come quelli colorati e i Premium Moto, per motociclette di fascia alta.

La “nuova” Pirelli punta ad ottenere il massimo da questo segmento, realizzando contemporaneamente un piano di efficienze pari all’1% dei ricavi legate alle attività industriali e di prodotto quali ottimizzazione dei costi delle materie prime, semplificazione dei prodotti e riduzione del peso dei pneumatici, dalla crescita della produzione nei paesi a bassi costi industriali, dal miglioramento della produttività e semplificazione dei processi e dall’ottimizzazione dei costi di energia ed altri costi. Le attese dal punto di vista finanziario sono di crescita media annua dei ricavi nel periodo 2016-2020 maggiore o uguale al 9%, un margine ebit adjusted dal 17% del 2016 a circa il 18,5-19,5% a fine 2020.

Il semestre invece, interpretato isolando le sole attività consumer, ha avuto ricavi in crescita del 10,6% a 2.685,3 milioni di euro e un utile di 67,6 milioni di euro (contro una perdita di 6,5 milioni dell’anno precedente). I volumi sono risultati complessivamente in aumento dell’1,3%, supportati dalla crescita dei volumi di vendita dei prodotti High Value (+13,2%) mentre i volumi dei prodotti standard hanno registrato una riduzione del 4,7% per effetto della strategia di Pirelli volta a rafforzare il proprio posizionamento su segmenti di prodotto e mercati a più elevata marginalità.

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Il Messaggero