Pirelli, dalla Formula1 alla strada: ecco il nuovo P Zero per le supercar

Il nuovo Pirelli P Zero montato su una Ferrari
ESTORIL - La storia dello pneumatico ad alte prestazioni comincia 30 anni fa da P Zero, quando Pirelli marchiò con questa sigla le coperture della Lancia Delta S4 da rally...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ESTORIL - La storia dello pneumatico ad alte prestazioni comincia 30 anni fa da P Zero, quando Pirelli marchiò con questa sigla le coperture della Lancia Delta S4 da rally Gruppo B nel 1986 portandola, l'anno successivo, per la prima volta su un'auto stradale: la Ferrari F40. Da allora ne è passato di asfalto sotto i battistrada del P Zero che nel frattempo si è differenziato in ben 11 linee di prodotto e oggi si rinnova, anche sulla scorta dell'esperienza accumulata in Formula 1, per offrire più sicurezza, più aderenza, più comfort e anche minori consumi ed emissioni.

 


Il nuovo Pirelli P Zero dichiara infatti una resistenza al rotolamento diminuita fino al 15%, dura di più e ha prestazioni più costanti nel corso della vita, grazie ad un profilo e a mescole ottimizzati. È anche più silenzioso, grazie ad una particolare spugna che diminuisce il rumore di 2-3 decibel, e più efficace sul bagnato con una capacità di espulsione dell'acqua del 10%, a tutto vantaggio degli spazi di frenata e della resistenza all'acquaplaning.


Ma la nuova copertura soprattutto offre una risposta più pronta, precisa e prevedibile grazie alla tecnologia F1 Bead che prevede una particolare mescola di riempimento del tallone ad elevate rigidità. Il nuovo P Zero è offerto inoltre con due tecnologie antiforatura: la classica run flat, che consente di marciare per 80 km fino a 80 km/h mantenendo il pieno controllo del mezzo, e il seal inside che provvede ad autosigillare fori fino a 4 mm di diametro con un mastice presente all'interno dello pneumatico.


Il successo storico del P Zero è misurato dalle oltre mille omologazioni collezionate e dagli oltre 80 milioni di pezzi prodotti, numeri che lo pongono come leader assoluto tra gli pneumatici UHP (Ultra High Performance) e sono il frutto della sua capacità di adattamento attraverso le cosiddette coperture “marcate”, ovvero sviluppate specificamente per ogni singolo modello. Per questo il P Zero nasce con una dote di 60 nuove omologazioni ed è la prima scelta di auto come la Lamborghini Centenario, la Ferrari GTC4 Lusso, la Mercedes-AMG GT e la Porsche Boxster recando sul fianco una lettera che garantisce una cosa: quello pneumatico è non solo un P Zero, ma è fatto su misura per quella automobile ed è dunque in grado di esaltarne doti e caratteristiche. Al lancio ci saranno 77 misure diverse per cerchi che vanno da 18 a 22 pollici, ma questo è solo l'inizio. Per continuare la storia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero