MILANO - Tre biblioteche aziendali entrano a far parte del mondo Pirelli, una per ogni sede del gruppo in Italia. Con una dotazione, a regime, di 7.000 volumi a disposizione dei...
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Al taglio del nastro sono intervenuti anche l’Assessore alla cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, il consigliere delegato e direttore della Fondazione Pirelli, Antonio Calabrò, il presidente dell’Aie, Federico Motta, insieme a Lella Costa, nella sua veste di socio onorario di Fondo Scuola Italia, l’associazione no profit che, agendo come ponte con le imprese, ha l’obiettivo di reperire risorse e materiali per le scuole italiane. Libri di fantascienza, gialli, bestseller, saggi e libri per bambini rappresenteranno una dotazione iniziale di circa 3.500 volumi fra l’Headquarters di Milano e lo stabilimento di Bollate: un numero che, a regime, supererà le 7 mila unità. I primi mille titoli sono stati selezionati dai dipendenti Pirelli, 700 volumi circa sono stati messi a disposizione dalle Rsu aziendali, mentre altri sono stati acquistati dall’azienda. Ci sono poi quelli scelti dalla Fondazione Pirelli, custode dell’archivio del gruppo.
Complessivamente, le tre biblioteche hanno una dotazione di 110.000 volumi, 220 riviste, 14 quotidiani, 4.500 film e documentari in Dvd, 4.000 Cd musicali e 400 audiolibri. L’azienda, in collaborazione con il Fondo Scuola Italia, e con il coinvolgimento dei lavoratori, si è anche impegnata a contribuire all’incremento del patrimonio librario delle scuole. Queste iniziative si inseriscono nell’ambito di #ioleggoperché 2016, la campagna di promozione della lettura organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) di cui Pirelli è main partner.
Il Messaggero