ROMA – Il team Panasonic Jaguar ha confermato con l'ingaggio di Nelson Piquet jr quanto sia ambiziosa la presenza nella Formula E. Jaguar è rientrata nelle...
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Dopo aver vinto la stagione d'esordio con i cinesi della NextEv, il 32enne figlio dell'asso brasiliano non è più riuscito a guidare sul podio. Come campione in carica, ha archiviato addirittura in quindicesima posizione l'edizione 2015/16 mentre lo scorso anno è risalto fino all'undicesima, con un piazzamento a ridosso dei primi: quarto a Montecarlo (e quinto Buenos Aires).
Quanto sia da imputare alla rivoluzionata scuderia e quanto sia da imputare a lui lo si capirà proprio quest'anno. Di sicuro in Formula E, visto che le macchine sono le stesse, la componente individuale è più importante. Il suo ingaggio conferma in ogni caso la determinazione da parte di Jaguar, che per valorizzare il marchio attiverà anche un circuito parallelo riservato alla I-Pace a partire dalla quinta stagione.
Piquet jr ha vinto due ePrix (Long Beach e Mosca) conquistando un secondo e due terzi posti, tutti concentrati nella prima stagione. La sola pole della sua carriera in Formula E, il brasiliano l'ha ottenuta alla vigilia della gara inaugurale di Hong Kong, un anno fa. Sembrava potesse essere il segnale della rinascita sua e della macchina, ma così non è stato. Adesso, in Jaguar, deve dimostrare di che pasta è fatto. È il primo campione del mondo di Formula E ad aver cambiato scuderia. Nelson Piquet Jr ha disputato due stagioni in Formula 1 ottenendo anche un secondo posto nel GP di Germania ad Hockenheim con la Renault. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero