Piemonte approva legge su vetture storiche. Sono anche opportunità di promozione turistica

Un gioiello d'epoca
TORINO - E' stata approvata in Piemonte dalla commissione regionale a legge sulle auto storiche. "Promessa mantenuta", commenta l'assessore...

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TORINO - E' stata approvata in Piemonte dalla commissione regionale a legge sulle auto storiche. "Promessa mantenuta", commenta l'assessore all'Ambiente Matteo Marnati "L'obiettivo è valorizzare i veicoli di interesse storico e collezionistico - sottolinea il presidente della Regione, Alberto Cirio - che in una terra come il Piemonte, che ha scritto la storia dell'auto, non rappresentano solo una tradizione ma sono anche una importante opportunità di promozione turistica del nostro territorio con migliaia di appassionati in ogni parte del mondo".

 "Le auto storiche certificate - aggiunge l'assessore Marnati - sono un museo viaggiante, un patrimonio da tutelare e preservare. Così manteniamo viva la storia di un mondo automobilistico che appartiene al passato e che oggi si può ancora apprezzare su strada con pochi esemplari". Un valore, quello delle auto storiche non solo "collezionistico" o "storico-culturale" ma anche dagli importanti riflessi turistici, in termini di manifestazioni itineranti. Una legge snella, articolata in due unici articoli, che punta a valorizzare il segmento turistico collegato a questo settore. Autoveicoli e motoveicoli, che devono avere il riconoscimento di storicità riportato sulla carta di circolazione, con data di immatricolazione compresa fra i 20 e i 40 anni, sono esclusi dai provvedimenti di limitazione al traffico. In particolare se la data d'immatricolazione è compresa tra i 20 e i 40 anni sono esclusi dai provvedimenti di limitazione nei giorni festivi e prefestivi; se è superiore a 40 anni possono circolare sempre.
In entrambi i casi fatte salve ulteriori o differenti valutazioni dei sindaci in qualità di autorità competenti.

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Il Messaggero