VALENCIA - Con il debutto della nuova 2008 Peugeot dà inizio a un'offensiva senza precedenti tra i Suv. Entro l'anno, infatti, la casa del Leone intende giocare un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A dare il via alle danze è una vettura chiamata a continuare una storia di grande successo. Unica Peugeot a essere prodotta in 3 stabilimenti (a Moulhouse in Francia, a Wuhan in Cina e a Porto Real in Brasile), questa vettura davvero globale si è resa protagonista di un'escalation impressionante, passando dalle 79.000 consegne del 2013, anno del lancio, alle 208.000 dell'anno successivo e alle 231.000 del 2015. Un trend positivo che la prospettiva del cambio di generazione non sembra intaccare, almeno a giudicare dai 66.000 esemplari venduti nel primo trimestre di quest'anno.
Altrettanto strategico il ruolo della 2008 nel nostro Paese, dove va a inserirsi nel segmento B, il più importante nel mercato nel quale i Suv hanno più che triplicato le vendite (da 64.000 a 233.000 unità) nell'arco di 4 anni. Le 55.522 unità vendute dal lancio hanno fatto del nostro il terzo mercato mondiale per questo modello, del quale ha assorbito quasi il 10% della produzione complessiva.
Un ruolo che la nuova generazione è pienamente in grado di confermare, come abbiamo verificato durante i test sulle calde e assolate strade della Comunidad Valenciana. Rivisitata nello stile, diventato più moderno e aggressivo grazie allo sviluppo verticale della calandra, alle nervature che rendono l'aspetto più muscoloso, all'effetto 3D dei gruppi ottici posteriori con l'inconfondibile firma luminosa a triplice artiglio, la 2008 offre un abitacolo comodo, luminoso anche in assenza del tetto trasparente panoramico, insospettabilmente spazioso per un'auto lunga 4.159 mm.
Per dimensioni e agilità, il Suv compatto del Leone si disimpegna impeccabilmente nelle ristrettezze del traffico urbano, ma è altrettanto a proprio agio quando le distanze si allungano. L'assetto equilibrato e la buona tenuta di strada regalano una guida amichevole e rilassante che non disdegna qualche impennata in termini di performance grazie a motori di ultima generazione come i 3 cilindri 1.2 a benzina da 82, 110 e 130 cv della famiglia PureTech e i turbodiesel 1.6 BlueHdi da 75, 100 e 120 cv. Tutti i motori sono abbinati a cambi manuale a 5 o 6 marce, a eccezione del PureTech da 110 cv che è disponibile anche con il nuovo ed efficiente automatico Eat6 a 6 rapporti.
Su strada, i due motori a benzina più potenti – quello da 82 cv non era presente al test – hanno ben impressionato per la brillantezza e l'assoluta assenza di vibrazioni, ribadendo che i 3 cilindri del Leone hanno ampiamente meritato i numerosi premi vinti. Altrettanto piacevoli alla guida, e a volte persino superiori quanto a silenziosità, si sono rivelati i tre turbodiesel, confermando appieno la comprovata maestrìa Peugeot in questo tipo di alimentazione che in Italia vale oltre l'84% delle immatricolazioni della 2008.
Un peso che aumenta il rimpianto per la decisione di non offrire anche con i motori a gasolio l'eccellente Eat6, fluido e rapido nei passaggi di marcia. Un neo – ma il giudizio è del tutto soggettivo – che non inficia la bontà di un prodotto intelligente, ben costruito e versatile, capace di combinare al meglio la giusta dose di temperamento con l'efficienza testimoniata da emissioni di CO2 comprese tra 92 e 114 g/km, con valori che permettono a 4 dei 7 motori (PureTech 110 cv con cambio Aet6 e 130 cv, BlueHdi da 75 e 120 cv) di rivendicare il titolo di “Best in class” nelle rispettive fasce di mercato.
Alla Peugeot non usano mezzi termini: la 2008 è indubbiamente un Suv, anche senza le quattro ruote motrici spesso ritenute indispensabili per far parte della categoria. Una lacuna compensata – almeno nelle più frequenti situazioni di guida – dalla tecnologia del Grip Control, il sistema di gestione della motricità a cinque modalità (Standard, Neve, Fango, Sabbia ed esclusione dell'Esp) che ottimizza la trazione in base al tipo di terreno che si sta affontando.
Questa tecnologia, disponibile solo con i motori da 100 cv in su, è la punta di diamante delle numerose innovazioni proposte dalla nuova 2008. C'è per esempio l'immancabile i-Cockpit, il cruscotto in posizione rialzata abbinato al volante di piccolo diametro che per Peugeot è ormai una sorta di marchio di fabbrica, non manca la possibilità di parcheggio automatico parallelo o a spina di pesce, mentre il Mirror Screen compatibile con MirrorLink e Apple Carplay consente di utilizzare tramite il display di bordo le funzioni di connettività del proprio smartphone e l'Active City Brake frena automaticamente, fino alla velocità di 30 km orari, quando si profila un impattoe il guidatore non accenna a reagire.
Ai consueti allestimenti Access, Active e Allure la nuova generazione della 2008 affianca la versione GT Line, che consentirà ai due livelli più ricchi di totalizzare in Italia oltre il 70% delle vendite) del modello. È una versione ormai trasversale per l'intera offerta Peugeot e si caratterizza per le finiture e i dettagli estetici che ne sottolineano l'eleganza e la sportività. Una gamma ancora più ricca e articolata che viene proposta con un listino compreso tra 15.860 e 15.910 euro.
Il Messaggero