PARIGI - Peugeot cambia il suo logo e tutta la sua immagine coordinata con uno stemma che rappresenta la undicesima rappresentazione grafica del marchio automobilistico più antico del mondo con i suoi 210 anni. Il nuovo logo è uno scudo che rappresenta la testa del Leone, da sempre simbolo di Peugeot, invece dell’intero corpo rampante e con un andamento più bidimensionale.

Solo in due altre occasioni il logo di Peugeot aveva solo la testa del Leone e non la sua interezza: nel 1960 e nel 1965 in una interpretazione che è durata fino al 1980. La precedente invece risaliva al 2010 e di acqua ne è passata sotto i ponti: dalla crisi nella prima metà del decennio fino al rilancio segnato dal rinnovamento totale della gamma e l’affermazione presso la critica con tre titoli di “Auto dell’Anno”: 308 nel 2014, 3008 nel 2017 e 208 nel 2020. Il rilancio nei numeri è stato accompagnato da una crescita del profilo di immagine e da una trasformazione industriale radicale che ha trascinato l’intero gruppo PSA portandolo alla fusione con FCA per la creazione di Stellantis.

«Il cambio del logo non ha nulla a che fare con Stellantis – ha detto il CEO di Peugeot, Linda Jackson – avevamo già previsto il cambio indipendentemente da questo importante passaggio». Il nuovo logo dunque rappresenta l’evoluzione del marchio e prepara quella successiva puntando al di là del prodotto con il concetto di “tempo di qualità”. Ci sarà una nuova campagna di immagine denominata “Lions of our time”, cambierà l’immagine di tutta la comunicazione e ci sarà anche un uovo sito internet concepito sin dall’inizio per la vendita online. Questo non vuol dire superamento del concessionario, che diventa invece il luogo di un contatto con il cliente basato di più sul fattore umano.

Il rilancio del marchio Peugeot passa dunque non solo attraverso i suoi prodotti, il suo marchio e il suo rapporto con il cliente, sia esso fisico sul territorio o attraverso il web, ma anche con una nuova collezione lifestyle di abbigliamento, accessori, elettronica, articoli per la tavola, cartoleria, modellini e altro ancora in attesa del ritorno del Leone nel motorsport. Come è noto infatti, Peugeot parteciperà al WEC e alla 24 Ore di Le Mans con una Hypercar nel 2022 sfidando la Toyota e, dall’anno successivo, l’Audi, la Porsche e la Ferrari.