Petrucci (Ktm) riporta l'Italia sul podio della Dakar, il pilota umbro terzo nella tappa più lunga vinta da Barreda Bort

Danilo Petrucci, il 31enne di Terni che debutta alla Dakar con la Ktm, ha conquistato il primo podio nel rally raid più famoso al mondo
RIAD – Danilo Petrucci, il 31enne di Terni che debutta alla Dakar, ha conquistato il primo podio nel rally raid più famoso al mondo dopo aver addirittura guidato la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIAD – Danilo Petrucci, il 31enne di Terni che debutta alla Dakar, ha conquistato il primo podio nel rally raid più famoso al mondo dopo aver addirittura guidato la frazione nei chilometri iniziali. Petrux, centauro della Ktm, si è classificato terzo nella frazione più lunga della Dakar 2022 che è approdata oggi nella capitale dell'Arabia Saudita, Riad, dove si fermerà fino a domenica, giornata di riposo inclusa.

Petrucci, penalizzato dalla mancata partenza dell'altro giorno e quindi tagliato fuori dalle posizioni di vertice della generale, ha accusato 6 minuti e 53 secondi di ritardo dal vincitore, Joan Barreda Bort (Monster Energy Honda). Per lo spagnolo si tratta della seconda affermazione in questa edizione della Dakar e la 28esima finora. La giornata di grazia del costruttore giapponese è stata completata dal secondo posto del cileno Pablo Quintanilla, staccato di 4.37''.

Sum Sunderland, il britannico della GasGas factory Racing, con la sua Ktm si è dovuto accontentare della settima posizione a oltre 10 minuti dal vincitore, riuscendo però a lasciarsi alle spalle Matthias Walkner, che gli ha reso 90 secondi. Per effetto dei piazzamenti della quarta tappa, Sunderland resta al comando della generale assoluta, ma il più diretto inseguitore è adesso l'austriaco, che ha rifilato oltre 180 secondi al francese Adrien Van Beveren (Monster Energy Yamaha), scivolato al terzo posto.

Sunderland ha 3 minuti di vantaggio su Walkner, 4.54'' su Van Beveren e 7.07'' sull'australiano Daniel Sanders (GasGas). Con la sua Husqvarna Fr450, Paolo Lucci (Solarys Racing) resta il migliore degli italiani, anche se con quasi un'ora e mezzo di ritardo dal battistrada. Petrucci, invece, sul cui profilo twitter (115.003 follower) sono già state rilanciate alcune congratulazioni, viaggia a oltre 19 ore dalla vetta, di cui 11 e mezzo di penalità. Il risultato odierno ripaga il coraggio e la determinazione del pilota di Terni che ha riportato l'Italia delle due ruote sul podio della Dakar a 15 anni dall'ultima volta.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero