Autostrade, aumentano i pedaggi: +3,9% dal 1° gennaio. Al top la Strada dei Parchi

Anche i caselli autostradale stann diventando un incubo per gli automobilisti
ROMA - Dal primo gennaio, scattano gli incrementi tariffari delle tratte autostradali nazionali. Gli incrementi, si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture, sono...

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ROMA - Dal primo gennaio, scattano gli incrementi tariffari delle tratte autostradali nazionali. Gli incrementi, si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture, sono stati approvati con decreti dei ministri Maurizio Lupi e Fabrizio Saccomanni. L'incremento medio è pari a circa il 3,9%, contro una media di quanto richiesto dalle stesse società pari al 4,8%.


«La riduzione (dell'incremento tariffario, rispetto a quanto chiesto dalle società autostradali, ndr) deriva dall'esigenza di attenuare l'impatto degli incrementi tariffari sull'utenza in un periodo di perdurante crisi economica», spiega il ministero delle Infrastrutture, precisando che, «a fronte di alcuni incrementi molto significativi spettanti ad alcuni concessionari, sono stati corrisposti aumenti tariffari inferiori da compensare in sede di futuro aggiornamento quinquennale dei piani finanziari».

«La riduzione stabilita determina un risparmio per l'utenza quantificabile in circa 50 milioni di euro l'anno», evidenzia il ministero. «Infine - conclude la nota - incrementi lievemente superiori alla media sono stati comunque riconosciuti a quei concessionari impegnati nella realizzazione di opere di rilevante interesse per lo sviluppo del Paese».


È la Strada dei Parchi (la società che gestisce le autostrade A24 e A25) il gestore autostradale a registrare il maggior incremento dei pedaggi (+8,28%) che scatta da domani, 1 gennaio. È quanto risulta dalla tabella del ministero delle Infrastrutture che, insieme all'Economia ha approvato gli aumenti. Segue la concessionaria Centro Padane (+8,01%) la società che gestisce varie autostrade in Emilia e Lombardia. Le Autovie venete (+7,17%) e la Cisa (A-15) e Cav- A-4 Venezia-Padova entrambe con un aumento del 6,26%. Autostrade per l'Italia, che gestisce la gran parte della rete autostradale italiana aumenta i pedaggi del 4,43%. Non si registra invece nessun aumento per il consorzio Autostrade Siciliane Messina-Catania e Messina-Palermo, per le Autostrade Meridionali 8Sam) e la Asti-Cuneo); mentre gli incrementi più bassi si registrano su Ativa (Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta), +0,82% e sulla Brescia-Padova, +1,44%.
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Il Messaggero