Patente che passione, in Italia sono 40 milioni quelle attive. Studio smentisce disaffezione a uso auto

Una giovane automobilista
MILANO - Sfiora quota 40 milioni il numero di patenti di guida attive in Italia. Il dato è quello raccolto dall’Osservatorio Autopromotec, che smentisce la...

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MILANO - Sfiora quota 40 milioni il numero di patenti di guida attive in Italia. Il dato è quello raccolto dall’Osservatorio Autopromotec, che smentisce la disaffezione all’uso dell’ auto. Secondo gli ultimi dati disponibili, che si riferiscono a gennaio 2019, nel nostro Paese sono infatti 39.074.955 le patenti di guida attive. Questa cifra record rappresenta un aumento del 10,8 per cento rispetto al 2010, anno in cui le patenti di guida attive erano 35,3 milioni. I dati citati, che emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec sulla base di informazioni del Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, mettono in evidenza che gli italiani non appaiono orientati a rinunciare all’uso di mezzi propri motorizzati.


Se così fosse, infatti, calerebbe anche il numero delle patenti. Ad incidere su questa tendenza, secondo l’Osservatorio Autopromotec, non è solo il particolare gradimento verso i mezzi che possono garantire una maggiore libertà di movimento ( auto e moto su tutti), ma anche il fatto che l’utilizzo del mezzo privato è diventato sempre più una necessità, anche perché l’offerta di trasporto pubblico nel nostro Paese non brilla certo per efficienza. L’aumento del numero di patenti dimostra quindi che l’interesse degli italiani per le automobili resta alto e che non è assolutamente in corso un processo di disaffezione degli italiani nei confronti delle auto, come è comprovato anche dal fatto che il parco circolante italiano continua a crescere anno dopo anno e che il nostro tasso di motorizzazione è da molto tempo uno dei più alti al mondo.


L’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec fornisce anche un prospetto sul tasso di crescita dal 2010 al 2019 delle patenti di guida attive nelle regioni italiane. Ne emerge che la crescita riguarda tutte le regioni e che la regione in cui si è registrato il maggior incremento del numero di patenti nel periodo considerato è il Trentino Alto Adige (+21,3%). Al Trentino Alto Adige seguono, tutte con aumenti a doppia cifra, una serie di regioni centro-settentrionali: Lombardia (+19,3%), Emilia Romagna (+13,5%), Veneto (+12,6%), Marche (+11,4%), Lazio e Umbria (ex aequo con il +10,1%). In coda alla classifica, e quindi con la minor crescita del numero di patenti, vi sono Liguria (+6,4%), Sardegna (+5,4%) e Campania (+4,6%). Sempre a livello regionale e prendendo in considerazione i valori assoluti del 2019, emerge che per la presenza di patenti è in testa la Lombardia, con 6,5 milioni di patenti. Al secondo posto si posiziona il Lazio (3,7 milioni), seguito dalla Campania, con 3,4 milioni, dal Veneto, con 3,3 milioni, e dalla Sicilia, con 3,1 milioni. In totale in queste cinque regioni vi è più della metà (per esattezza il 51,7%) di tutte le patenti di guida attive presenti in Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero